Ricordi di guerra
Pietre della memoria, premiate due classi dell'elementare Carducci
L’iniziativa, proposta e coordinata dalla maestra Francesca Scarpino e che ha coinvolto tutti i docenti del team, ha visto i baby studenti impegnati in diverse azioni durante l’anno scolastico
Non è mai troppo presto per diventare ‘esploratore della memoria’. Gli alunni e alunne delle due classi quarte della scuola primaria ‘Carducci’ sono stati premiati per la partecipazione al progetto nazionale ‘Pietre della memoria’, promosso dall'Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra.
L’iniziativa, proposta e coordinata dalla maestra Francesca Scarpino e che ha coinvolto tutti i docenti del team, ha visto i baby studenti impegnati in diverse azioni durante l’anno scolastico. Tra queste, il censimento della pietra del primo conflitto mondiale, la cui iscrizione è stata tradotta nel linguaggio braille per aiutare una compagna ipovedente, e in seguito riprodotta con la stampante 3D in uso al plesso in collaborazione al gruppo di Fablab Romagna.
Le classi hanno poi partecipato all’installazione delle ‘pietre d’inciampo’ voluta dall’Amministrazione comunale per ricordare i cittadini ebrei deportati e che hanno perso la vita nel campo di concentramento di Auschwitz. Hanno poi ascoltato la testimonianza di guerra del centenario Francesco Lenti e visitato i luoghi della memoria in città, illustrati da Alberto Gagliardi dell’Istituto storico della Resistenza. Infine, hanno ascoltato la lezione di Alberto Preti dell’Università di Bologna, che ha intonato in aula alcune canzoni sulla guerra.
La premiazione del concorso ‘Esploratori della memoria’ si è tenuta a Modena lo scorso sabato. L’iniziativa, giunta all’ottava edizione in Emilia-Romagna, è rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado per far conoscere alle nuove generazioni le vicende inerenti alla storia contemporanea dell’Italia.
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