Cesena
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Imparare a programmare per risolvere problemi in tutte le materie e nella vita reale

Progetto cesenate presentato al MIT di Boston

Una delegazione cesenate, composta da rappresentanti di Criad-Serinar, FabLab Romagna e della scuola Primaria Carducci, ha partecipato dal 26 al 28 luglio ad una conferenza internazionale presso il prestigioso Massachusetts Institute of Technology di Boston, negli Stati Uniti.

Progetto cesenate presentato al MIT di Boston

Una delegazione cesenate, composta da rappresentanti di Criad-Serinar, FabLab Romagna e della scuola Primaria Carducci, ha partecipato dal 26 al 28 luglio ad una conferenza internazionale presso il prestigioso Massachusetts Institute of Technology di Boston, negli Stati Uniti.

Si tratta della Scratch Conference 2018, evento punto di riferimento per gli educatori e ricercatori di tutti il mondo impegnati in attività e progetti relativi al Coding (programmazione informatica) e al Pensiero Computazionale nelle scuole.

Tra i contributi selezionati per essere presentati all’evento quest'anno c'era anche il progetto Cogito di Cesena, nato dalla collaborazione fra il Criad (Centro di Ricerche e Studi dell'Informatica applicata alla Didattica, emanazione di Serinar, rappresentato da Alessandro Ricci, Angelo Croatti, Laura Tarsitano), la Scuola Primaria Carducci (Terzo Circolo, rappresentato da Bruna Borgognoni) e il FabLab Romagna presieduto da Andrea Vaccari.

“Tale progetto – spiega Alessandro Ricci, direttore di Criad - è stato sviluppato dal 2015 per 3 anni, con la sperimentazione di attività e percorsi durante l'anno scolastico ideati da un team eterogeneo, composto da professori e giovani ricercatori dell'Università di Bologna (Dipartimento di Informatica, Campus di Cesena) e insegnanti del Carducci, con l'obiettivo di utilizzare lo studio del coding e del pensiero computazionale come strumenti al servizio dell'apprendimento e delle diverse materie, della capacità di risolvere problemi, di comunicare ed esprimere se stessi, di collaborare, di creare. In questa visione il computer e la programmazione sono diventati, nelle mani dei ragazzi, strumenti per un ulteriore e valido "linguaggio" da esser integrato in modo sinergico con gli tutti altri per creare, inventare, apprendere”.

La delegazione di Cesena, durante la tre giorni negli States, è stata impegnata in discussioni, dibattiti e confronti con delegazioni provenienti da 35 paesi di tutto il mondo, con i ricercatori del Mit Lifelong Kindergarten e di altre Università prestigiose (fra cui Harvard, Berkeley), portando un punto di vista innovativo e ambizioso: integrare il pensiero computazionale con il pensiero pedagogico e il patrimonio di valori culturali, metodologici e sociali relativo alla scuola di cui il nostro paese è un riferimento.

Nell’occasione il gruppo cesenate ha avuto la possibilità di incontrare e interloquire con professori di fama mondiale come Mitch Resnick, direttore del Mit Lifelong Kindergarten e co-ideatore del linguaggio Scratch, e Cynthia Solomon, storica collaboratrice di Seymour Papert (1928-2016), padre nobile del costruzionismo e della visione a cui il Criad si ispira.

Il viaggio a Boston della delegazione cesenate è stato possibile grazie al supporto di diversi organismi del territorio, quali Serinar, Confartigianato Cesena, Alexide, Banca di Credito Cooperativo di Sarsina, Gruppo Trevi, Collini Consulting e Fablab Romagna, che, condividendo i principi e gli obiettivi del progetto, hanno messo a disposizione le risorse per la trasferta negli Stati Uniti.

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