Prorogata fino al 6 novembre l'apertura di Terra madre

Prorogata fino a domenica 6 novembre l'apertura della mostra Terra madre nella chiesa di Santa Cristina, opera dell’architetto Giuseppe Valadier. La mostra è stata allestita in omaggio al centenario della nascita del maestro, scultore-architetto cesenate Ilario Fioravanti (Cesena 1922-Savignano sul Rubicone 2012).  Si tratta del primo di una serie di eventi di un più ampio  progetto “Fioravanti 100!” che abbracceranno l’arco del 2022-2023 per celebrare il “nostro” scultore.

L’evento “Terra Madre”, a firma degli architetti Andrea Pompili e Marisa Zattini - quest’ultima legata al lavoro dell’artista per il quale ha curato nove fra le più significative rassegne in spazi pubblici, in Italia e all’estero ­– ricorda la sua semplice ma eccezionale autenticità proponendo un’unica, significativa e ieratica opera su cui riflettere: Delta Mater (1998).                 

In Delta Mater Ilario Fioravanti rielabora l’iconografia di Diana d’Efeso, Artemide Efesia del culto asiatico del II sec. d.C.: sguardo solenne, un alto copricapo cilindrico (una corona) dove è immortalata in bassorilievo una Mater Matuta (dea dell’Aurora, simbolo di fertilità), un collare che si staglia sopra al prorompente tripudio di mammelle [va ricordato che la scultura bronzea della Delta Mater (altezza 307 cm) è stata realizzata da Ilario Fioravanti per l’Oasi naturalistica de “Le Vallette”, per il Comune di Ostellato].              

A latere di questa emblematica scultura, 8 preziosi  affreschi come iconici ‘astanti’, posti su altrettante basi collocate al di sotto delle 14 stazioni della Via Crucis, centralmente alle colonne binate.

Altri suggestivi, inediti affreschi sono allestiti nelle sale de Il vicolo - Interior design, a Cesena.

Nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana è stato presentato il  n. 100 della rivista trimestrale di Arte & Letteratura “Graphie” (Anno XXIV, 2022, tema “dell’Innocenza & del Peccato”) che contiene uno speciale di oltre 30 pagine dedicato all’artista, in vendita presso gli spazi espositivi. Anche i cataloghi delle sue mostre sono disponibili, per l’occasione.