Cesena
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Centro storico

Quale futuro per l'ex Roverella? Il Comune lancia un appello ai professionisti della rigenerazione

Si tratta di uno degli stabili storici di Cesena, rimasto per secoli al centro della vita pubblica locale. Ancora oggi è palcoscenico di attività sociali a favore degli ultimi e di chi una propria abitazione non ce l’ha

Il complesso del Roverella, con i suoi due cortili interni, ripreso dall'alto

Il complesso Ex Roverella è collocato nel cuore della città, fra Piazza Aguselli, piazza Sant’Agostino, Via Milani e Corte Dandini, ed è uno degli stabili più storici di Cesena rimasto per secoli, ancora oggi lo è, al centro della vita pubblica locale essendo palcoscenico di attività sociali a favore degli ultimi e di chi una propria abitazione non ce l’ha.

Il Comune di Cesena e l’Azienda ai Servizi alla Persona del distretto Cesena-Valle Savio (Asp) hanno lanciato una manifestazione di interesse relativa al complesso monumentale di Palazzo Roverella e rivolta ad esperti di rigenerazione urbana, innovazione sociale e co-housing e a professionisti che si occupano di recupero di immobili storici dismessi, per concorrere al “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”.

“Comune e Asp – commenta l’assessora alla Programmazione e attuazione urbanistica Cristina Mazzoni – hanno siglato un accordo per ridare nuova vita al complesso, in parte dismesso e sottoutilizzato, per implementare la relazione con la città introducendo nuovi servizi rivolti a tutta la comunità, e individuare soluzioni abitative sociali innovative, integrate e ibride, anche temporanee, e accessibili rivolte a categorie fragili. Penso agli anziani, alle persone con disabilità, alle famiglie in difficoltà ma anche ai giovani e agli studenti che vivono Cesena. La vocazione di Palazzo Roverella è sociale, si tratta infatti di spazi che da secoli accolgono e creano comunità. Proprio partendo da questa identità del complesso storico abbiamo pensato di avviare un processo di coprogettazione da sviluppare con i funzionari dei settori tecnici che si occupano di urbanistica, rigenerazione e lavori pubblici e dei servizi sociali impegnati in welfare, housing e partecipazione. Questa chiamata pubblica pertanto ha lo scopo di individuare esperti e professionisti che, uniti in un team progettuale, possano elaborare alcune proposte relative al futuro di questi spazi al momento inutilizzati”.

Palazzo Roverella è stato il primo intervento ‘laico’ della città a sostegno degli anziani in difficoltà e oggi è in parte completamente dismesso. Si tratta di un complesso sistema di edifici che si estendono per un intero isolato nel cuore del centro storico, da ripensare nelle  funzioni, nel rapporto con la città intorno, e rispetto alla costruzione di relazioni all’interno della comunità, nel rispetto dell’identità storica. 

La manifestazione di interesse propone una tabella di marcia con tempi molto stringenti a gruppi di professionisti che possano lavorare in modo integrato e spedito insieme a un nucleo di funzionari delle due amministrazioni, seguendo due fasi di lavoro: la prima fase si concentrerà sulle azioni di ideazione, sviluppo e coordinamento tecnico di un laboratorio di coprogettazione intensivo volto ad individuare la strategia e le funzioni per il riuso dell’immobile, la messa a punto di servizi integrati per la qualità dell’abitare, le fasi incrementali di riuso del bene e le azioni di accompagnamento alla sua attuazione. La seconda fase invece vedrà l’elaborazione di un progetto di fattibilità tecnico-economica. L’importo per l’affidamento del servizio professionale è di massimo 30mila euro.

Possono concorrere soggetti che abbiamo nel complesso esperienza in processi di coprogettazione nell’ambito della rigenerazione urbana e dell’innovazione sociale e/o del riuso del patrimonio immobiliare sottoutilizzato o dismesso a fini abitativi e sociali, comprovata esperienza nell’ambito della progettazione con particolare riguardo agli edifici storico-artistici e in valutazioni finanziarie per la redazione di computi e quadri economici di opere pubbliche, in grado di gestire un laboratorio di coprogettazione e di elaborare la documentazione tecnica in formato Bim (Building Information Modeling).

Nel caso di finanziamento della proposta, che avrà ad oggetto un progetto di fattibilità tecnico economica, la seconda fase di progettazione attiverà un coinvolgimento della cittadinanza e del quartiere, nel percorso di affinamento e definizione della strategia di rigenerazione del complesso, funzionale alla progettazione definitiva.

Le candidature devono pervenire entro il 2 febbraio 2021. L’esito della procedura di selezione e l’aggiudicatario del servizio, sarà comunicato entro e non oltre il 4 febbraio. Tutti i documenti e i dettagli alla pagina Bandi del sito di Asp Cesena-Valle Savio a questo link: http://www.aspcesenavallesavio.eu/bandi/index.htm .

Il cortile dell'ex Roverella nel giugno 2017, in occasione della manifestazione Cortili aperti
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