Cesena
stampa

Rifiuti

Raccolta differenziata, l’assessora Lucchi: “Presto anche da noi la tariffa puntuale”

Il gap con il territorio forlivese sarebbe frutto del lungo periodo di proroga per preparare la gara europea dello scorso anno. Ora il territorio cesenate è pronto a recuperare il tempo perduto

L'assessora Francesca Lucchi, presidente Atersir - Foto Sandra e Urbano

Quando si parla di raccolta differenziata dei rifiuti la spaccatura è netta, in provincia, tra il territorio forlivese e quello cesenate, con i primi già tutti ben al di sopra dell’obiettivo del 70 per cento e gli altri al di sotto di questa soglia.

Ma a cosa si deve questo gap? Possibile che la scelta di 13 comuni del forlivese (su 15) di togliere la raccolta dei rifiuti a Hera per affidarla ad una società “in house” (gestione diretta) abbia influito così tanto, rendendo nel giro di poco tempo gli abitanti di Forlì e dintorni dei ricicloni doc?

In realtà nel forlivese viene praticato un metodo di raccolta porta a porta più “spinto” di quello in uso a Cesena e, soprattutto, è in vigore la tariffazione puntuale: chi ricicla poco e butta tanti rifiuti indifferenziati paga di più. Molto di più.

Che cosa possono fare i 15 Comuni del cesenate (assieme ai due del forlivese rimasti in Hera) per recuperare terreno nei confronti dei vicini? Lo abbiamo chiesto all’assessora all’Ambiente del Comune di Cesena Francesca Lucchi, che è anche presidente di Atersir, l’agenzia regionale di regolazione dei servizi pubblici locali ambientali (acque, fogne e rifiuti).

“Anche nel bacino territoriale cesenate partiremo con la tariffazione puntuale – ha garantito – entro la fine del prossimo anno. Tutti i progetti di porta a porta, infatti, devono partire nel 2021”.

Se Cesena è a pochi punti percentuali dall’obiettivo del 70 per cento di differenziata, altri Comuni ristagnano oggi a poco più del 20 per cento: “Il Comune di Cesena è a un passo dagli obiettivi regionali perché è partito prima degli altri. In molti hanno aspettato perché l’affidamento del servizio a Hera era scaduto nel 2011 ed è proseguito a lungo in regime di proroga. Un periodo che ha comportato delle inevitabili disuguaglianze. Lo scorso anno abbiamo aggiudicato nuovamente il servizio a Hera, all’esito di una gara europea, e da gennaio il gestore può avviare i progetti di porta a porta in tutti i Comuni per completarli entro il 2021, così come previsto dal bando di gara”.

A seguito della gara il servizio è stato affidato a Hera dai Comuni del cesenate e da quelli del ravennate per 15 anni al costo di quasi 1,2 miliardi di euro, quasi 80 milioni di euro l’anno (con un risparmio medio per il territorio cesenate del 4 per cento).

Questi progetti di estensione del porta a porta, con tariffa puntuale, basteranno a ridurre il gap con i forlivesi? “Sì, certo- risponde sicura Lucchi – e anche abbastanza velocemente. Quando i progetti partiranno recupereremo in fretta”.

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Raccolta differenziata, l’assessora Lucchi: “Presto anche da noi la tariffa puntuale”
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento