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Riaperto il teatro Comandini

Al via un nuovo corso di alta formazione di Societas. Claudia Castellucci domenica sera al Bonci, in due repliche, alle 19 e alle 21

Riaperto il teatro Comandini

Il corso di alta formazione Il Ritmo Drammatico. Teoria e pratica della dinamica temporale scenica indetto da Societas ha riaperto le porte del teatro Comandini di Cesena, sede della Compagnia, lunedì scorso 24 maggio e vi si svolgerà fino all’8 settembre. Appena ricevuta la notizia dell’approvazione del Corso da parte della Regione, infatti, Societas ha avviato le pratiche di selezione dei partecipanti e messo a punto il piano di sanificazione e protocollo sanitario per favorire una corretta realizzazione di questa terza esperienza consecutiva di Alta Formazione (operazione approvata dalla Regione Emilia-Romagna con Delibera di GR n.401 del 29/03/2021, Rif.PA 2020-15404/RER e cofinanziata con risorse del Fondo sociale europeo P.O. 2014-2020 e della Regione Emilia-Romagna).

Il corso – che si inserisce nel quadro dell’Istituto di Ricerca di Arte Applicata Societas, ovvero il contesto di tutte le attività teoriche e sperimentali che si attuano nel teatro Comandini di Cesena – ha selezionato 22 giovani tra i 45 che hanno partecipato al bando, e ha avviato il proprio intenso calendario di lezioni con la docenza di Claudia Castellucci sul Movimento Ritmico, che rappresenta una delle due parti portanti del programma di studio. Seguiranno nelle prossime settimane dapprima il seminario di Romeo Castellucci sulla Struttura dinamica della regia e poi l’altra docenza portante, ovvero quella di Chiara Guidi sulla Dinamica compositiva della recitazione. Altri docenti esterni alla Compagnia si alterneranno a completamento del disegno didattico, imperniato sul concetto e la funzione del tempo nell’arte della rappresentazione drammatica.

 

Le sale del teatro sono quindi tornate a ospitare quotidianamente esercizi, lezioni e prove, e presto si darà il via anche a spettacoli pubblici serali. La Compagnia infatti è entrata nel pieno della sua attività artistica e di tournée e vede i tre artisti fondatori impegnati nelle prossime settimane nell’allestimento dei rispettivi lavori sia al Comandini sia in altri importanti contesti teatrali. 

 

Claudia Castellucci presenterà domenica prossima, 30 maggio, in doppia replica alle 19 e alle 21 (all’interno della programmazione del Teatro Bonci / Emilia Romagna Teatro Fondazione), Fisica dell’aspra comunione, lo spettacolo che è valso all’artista il Leone d’argento a Venezia, in occasione della Biennale Danza 2020. Creato con la Compagnia Mòra – nata dalla omonima Scuola di movimento ritmico che si è tenuta a Cesena tra il 2016 e il 2019 – il ballo percorre uno schema di movimenti dedotti dal Catalogue d’Oiseaux che Olivier Messiaen compose per il pianoforte tra il 1956 e il 1958, dopo una prolungata osservazione e annotazione sul pentagramma del canto degli uccelli. Il ballo – che sarà eseguito su musica suonata dal vivo dal pianista Matteo Ramon Arevalos – prende a modello la continuità di quel canto, cercando nella danza “un senso di permanenza nell’ ‘ora’, che sia indifferente alla misura e attento al ritmo soltanto, per rimanere molto più a lungo di un istante in ogni istante – spiega la coreografa –. Cogliendo, come Messiaen, la vita recondita degli uccelli, tra ramo e ramo, la composizione osserva anche che il volo di questi esseri alati è un moto che va soltanto ‘in avanti’: questo indica la continuità della linea motoria e la franchezza dello stare e dell’andare di fronte al prossimo”. La Compagnia, diretta dalla stessa Castellucci, è intitolata a quella minima pausa – detta “mòra” – necessaria per distinguere due suoni e ha come scopo lo studio e la prassi del movimento ritmico. Fisica dell’aspra comunione vede la coreografia di Claudia Castellucci su musica di Messiaen, con un fastigio sonoro di Stefano Bartolini. Danzatori: Sissj Bassani, Silvia Ciancimino, René Ramos, Francesca Siracusa, Pier Paolo Zimmermann.

Claudia Castellucci proseguirà la propria attività artistica andando in scena con Chiara Guidi a Insolito Festival di Parma con Il regno profondo.

 

Romeo Castellucci – fresco di debutto al Kunstenfestivaldesarts di Bruxelles col nuovo spettacolo Buster Initiating Bros che ha ricevuto una calorosa accoglienza – presenterà a Cesena per la prima volta l’installazione performativa Il Terzo Reich, basata sulla rappresentazione spettrale della totalità dei sostantivi del vocabolario italiano (tradotti poi nelle diverse lingue) proiettati, uno a uno, su un megaschermo.

La totalità del reale è messa a disposizione dello spettatore attraverso il suo equivalente linguistico. Ma la sequenza è frenetica, le parole compaiono e scompaiono in un baleno, i nomi si affastellano a una velocità tale che non si ha il tempo di percepirli, di sceglierli. Le parole che è possibile catturare rimangono impresse di necessità – inculcate, imposte. Il Terzo Reich mette in scena la violenza della comunicazione, lo stato di assedio a cui le facoltà di discernimento sono sottoposte, l'assenza di tregua, la negazione di vie di fuga. L’installazione è accompagnata da musica di Scott Gibbons e preceduta da una cerimonia di “accensione”, interpretata dalla performer Gloria Dorliguzzo.

In scena al teatro Comandini di Cesena il 15 e il 16 Giugno, in doppia replica alle 20,30 e alle 22, all’interno della programmazione del Teatro Bonci/Ert Emilia Romagna Fondazione).

La stessa verrà allestita precedentemente a Milano presso la Triennale inaugurando la presenza di Castellucci come “Grand Invitée” per il quadriennio 2021-2024.

 

Chiara Guidi si appresta a realizzare un nuovo tassello del suo progressivo viaggio vocale e musicale intitolato Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante, intrapreso nel 2015 con il musicista Francesco Guerri. Il processo che i due artisti hanno messo in atto consiste nell’eseguire esercizi di composizione sulle parole di Dante ricercando per ogni canto delle tre cantiche un’architettura che possa manifestare il corpo sonoro in transito nel testo della Divina Commedia. “Gli esercizi – scrive Chiara Guidi – hanno come scopo la composizione di una partitura che dia valore e celebri l’unione inestricabile di Voce e Violoncello. Lì, sul pentagramma, con disegni tracciamo il suono della laringe umana in stretta relazione con gli endecasillabi e con la notazione musicale del violoncello per dare vita a un’unica forma che, come una linea flessuosa non visibile, ci indichi la chiave di tutto. Tracciamo segni sul cammino di Dante e quei segni diventano il nostro cammino”.

Fino a oggi i due artisti hanno composto undici Canti dell’Inferno e tre del Purgatorio. È un processo lento e costante. Nel tempo intendono attraversare l’intera opera.

Per Ravenna Festival – il 9 e il 10 giugno alle 19,30 – saranno suonati due canti dell’Inferno, il 17° e il 18°; il 2° canto del Purgatorio con un coro poetico di 12 cittadini diretto dalla musicologa, cantante e direttrice di coro Alessandra Fiori; e per la prima volta sarà eseguito un canto del Paradiso, il 1°, con l’accompagnamento di un quartetto di archi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giuseppe Verdi”.

Guidi e Guerri proseguiranno la tournée dantesca a Roma nella splendida cornice della Sala Paolina di Castel Sant’Angelo e a e San Giuliano Terme per poi approdare a Parigi.

 

Nelle sue prime giornate di ripresa, il Comandini ha ospitato, nel cortile, anche un nuovo partecipato incontro del laboratorio permanente Libertà di movimento, a cura di Chiara Guidi, esperienza che periodicamente chiama a raccolta, in maniera libera e gratuita, cittadini interessati alla riflessione teorica che lega tra loro l’arte e la scuola, e che scava nelle crepe del nostro tempo (un incontro di questo ciclo si terrà anche a Parma). Inoltrandosi nell’estate, l’attività del Comandini proseguirà inoltre con la ottava edizione di Scuola Cònia, il corso triennale di Tecnica della Rappresentazione diretto da Claudia Castellucci, che si svolgerà dal 12 al 24 luglio 2021.

 

Vista la capienza ristretta dei Teatri si consiglia la prenotazione anticipata.

Informazioni e prevendita biglietti: Fisica dell’Aspra Comunione e Il Terzo Reich (repliche del 16 giugno): Teatro Bonci info@teatrobonci.it; tel. biglietteria 0547/355959; Il Terzo Reich (repliche del 15 giugno): Teatro Comandini prenotazioni@societas.es; tel. 0547/25566.

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