Rinnovati i vertici dell'associazione Zaccagnini per il prossimo triennio
Molte conferme e qualche novità per l’associazione Benigno Zaccagnini di Cesena. Giovedì sera il consiglio direttivo ha riconfermato presidente, per i prossimi tre anni, Michelangelo Bucci. Riconfermati anche il vicepresidente uscente Camillo Acerbi e il tesoriere Amedeo Bertani, mentre il ruolo di segretaria generale è andato a Michela Mosconi.
Molte conferme e qualche novità per l’associazione Benigno Zaccagnini di Cesena. Giovedì sera il consiglio direttivo ha riconfermato presidente, per i prossimi tre anni, Michelangelo Bucci (44 anni, cronista locale al settimanale diocesano Corriere Cesenate e consigliere regionale dell’Ordine dei giornalisti). Riconfermati anche il vicepresidente uscente Camillo Acerbi (48 anni, dipendente comunale) e il tesoriere Amedeo Bertani (76 anni, pensionato), mentre il ruolo di segretaria generale è andato a Michela Mosconi (40 anni, bancaria e giornalista pubblicista).
Del consiglio direttivo (rinnovato a fine novembre dall’assemblea dei soci) fanno parte anche: Gabriele Borghetti, Maurizio Brunelli, Stefano Campana, Rita Ricci, Piero Subrani, Pietro Pierantoni. Membro di diritto è poi Ercole Acerbi, fondatore dell’associazione.
L’associazione Zaccagnini, operativa dal 2003 nella sua sede di Corso Sozzi a Cesena, è apartitica ma riunisce persone, spesso di differenti orientamenti politici, che si richiamano all’esperienza sociale e politica dei cattolici democratici.
Molte le attività organizzate dalla Zaccagnini nell’anno in corso: un ricordo pubblico di Giobbe Gentili a un mese dalla sua morte, una riflessione sulla Costituzione con il politologo Gianfranco Pasquino, un approfondimento sulla patristica (la traduzione dell’A Diogneto di Giobbe Gentili) con il teologo Carlo Molari e Leonardo Lugaresi, un incontro con l’economista Carlo Cottarelli sui peccati capitali dell’economia italiana.
A ottobre l’associazione ha organizzato poi un convegno nazionale di storici sull’eredità di Eligio Cacciaguerra a cento anni dalla morte, mentre il mese successivo ha curato una solenne celebrazione al teatro Bonci per il centenario della fine della Grande Guerra (oratore il professor Marino Biondi, con i sindaci di Cesena e Gorizia). L’assemblea ordinaria dell’associazione, la scorsa settimana, è stata introdotta dal vescovo di Cesena-Sarsina Douglas Regattieri, che ha approfondito la figura di San Paolo VI come “profeta del nostro tempo”.
Prossimo e ultimo appuntamento organizzato dalla Zaccagnini, per questo 2018, sarà il 13 dicembre alle 17,15 (nell’aula magna della biblioteca Malatestiana di Cesena) sul tema della “Chiesa in trincea”. A parlare del rapporto tra Chiesa e guerra, con particolari riferimenti al primo conflitto mondiale, sarà il presidente della fondazione don Primo Mazzolari monsignor Bruno Bignami.
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