Cesena
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alternanza scuola lavoro

Sabato l'apertura ufficiale della mostra dedicata a Ilario Fioravanti grazie agli studenti del Classico

Una quinta del liceo "Monti" si è messo in gioco con le opere dell'artista cesenate. La mostra “Arte messa da parte. Viaggio per attimi attraverso gli occhi di Ilario Fioravanti” rimarrà aperta fino all’8 dicembre

Foto di gruppo al termine della conferenza stampa di questa mattina

Studenti al lavoro con l’arte di Ilario Fioravanti. È quanto è accaduto per i ragazzi che frequentano la V Bc del liceo classico "Vincenzo Monti". Due anni è durata l’alternanza scuola lavoro, ben oltre le 200 ore previste un tempo, adesso portate a 90. Tanto il tempo impiegato per catalogare le oltre duemila opere dell’artista cesenate. Un compito arduo cui gli studenti si sono appassionati frequentando lo studio dell’architetto che si trova in via Uberti.

“Poi ne abbiamo scelte 50 da mettere in mostra – dice Gaia Parenti durante la conferenza stampa con la quale è stata presentata la mostra che verrà inaugurata sabato 9 novembre alle 17,30 alla galleria del Ridotto -. Il lavoro di catalogazione non è stato facile. Abbiamo imparato a usare il programma excel grazie alla prof Stella Ricci”. Hanno imparato un'arte e l'hanno messa da parte, come recita il titolo della rassegna.

“Cercheremo, con la mostra, di fare rivivere la passione che Fioravanti metteva nel realizzare le sue opere – dicono gli studenti della V Bc -. Quelle che spesso regalava a parenti e ad amici. Un modo, il nostro, anche per cercare di fare conoscere la sua opera ai giovani che, come noi prima di questa esperienza, non sanno quasi nulla di Ilario”.

La vedova Fioravanti, Adele Briani, mette in evidenza la curiosità degli studenti. “Abbiamo lavorato insieme per due anni – dice nell’incontro con i giornalisti -. Anche i loro insegnanti hanno mostrato curiosità. E lo scopo è stato raggiunto. La mostra è bellissima, anche se le opere che verranno esposte non sono le più belle che si potevano mettere in galleria, ma rappresentano attimi di vita di Ilario. Quelli dai quali sono stati colpiti i ragazzi”.

Sotto la supervisione scientifica del professor Pier Guido Raggini hanno lavorato in tanti. I docenti Maria Teresa Forlani, Francesca Renzi, Stella Ricci, Daniela Romanelli, Stefano Scarpellini e Paolo Turroni. Da citare ancora, per il sostegno e l’incoraggiamento, Diletta Tosi della Casa dell’Upupa, l’assessore alla cultura Carlo Verona, Elisabetta Bovero e Chiara Magalotti dell’ufficio cultura del Comune e la preside del “Monti” Simonetta Bini.

Durante le giornate Fai d’inverno, dal 25 al 30 novembre, ha messo in evidenza la responsabile cesenate Alessia Zampini, alcuni gruppi di studenti del “Monti” a turno faranno da ciceroni. Accompagneranno nel percorso espositivo le classi interessate provenienti dagli istituti del territorio.

La mostra “Arte messa da parte. Viaggio per attimi attraverso gli occhi di Ilario Fioravanti” rimarrà aperta fino all’8 dicembre.

Il progetto è realizzato con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Comune di Cesena. La grafica è stata approntata da Gianluca Evangelista e due sponsor l’hanno sostenuto dal punto di vista economico: Parenti carburanti e poliambulatorio Kura imaging-Codice bianco.

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