assurdità italiane
Sale sull'autobus senza biglietto e viene sanzionato, ma i cartelli sono di dubbia interpretazione
La multa è di oltre il tremila per cento, per un biglietto da due euro. E siamo ancora in clima da emergenza sanitaria. Una maggiore comprensione non guasterebbe
Il babbo ha preso carta e penna e ha scritto una lettera di ricorso al presidente di Start Romagna, l'ingegner Roberto Sacchetti. Sì, perchè non ci sta a dover pagare una sanzione amministrativa comminata al figlio ventenne su un mezzo lungo la tratta Cesena-Cesenatico.
Il giovane, che da dieci mesi non utilizzava il trasporto pubblico, era convinto che i biglietti si potessero ancora acquistare a bordo. Le indicazioni sul posto sono quelle che chiunque può leggere nella foto in alto, e sono di certo quanto meno di dubbia interpretazione.
Lasciamo stare tutta la faccenda legata al Covid e alla mancata emissione dei titoli di viaggio da parte dell'autista e la successiva mancanza di precauzioni utilizzate dal controllore. Ma alla fine, la multa di 67 euro è sembrata davvero spropositata. Tanto più che il ragazzo andava a compiere un gesto di caritativa e si poteva intuire che fosse in buona fede.
Buon senso a parte, che comunque sarebbe sempre da applicare, due euro contro 67 sono uno sproposito per chiunque. Oltre il tremila per cento. Esagerato. In particolare in questi periodi così complicati e di ripresa per tutti. Una maggiore elasticità non guasterebbe. Vale davvero per ciascuno di noi.
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