Saranno 11 i milioni di euro per la nuova piscina

La Cesena sportiva cambierà volto e nei prossimi anni si rafforzerà in termini di infrastrutture. L’intervento di maggior caratura, che rientra nel progetto “Cesena sport city” del Comune, è rappresentato dalla costruzione del nuovo centro natatorio presso l’area Ippodromo. Edificato nel lontano 1972, l’edificio attuale è divenuto obsoleto e verrà completamente demolito. Il nuovo progetto preliminare effettuato dallo studio Degli Esposti Architetti Srl di Milano è stato approvato, sotto la supervisione di Andrea Montanari, dirigente del settore lavori pubblici di palazzo Albornoz. Ora si attende quello definitivo per poter indire la gara di appalto e programmare l’esecuzione vera e propria  dei lavori, che scatteranno non prima del 31 agosto del 2023, data in cui terminerà la concessione della struttura alla Forus Italia, l’attuale gestore. Il fabbricato costerà poco meno di 11 milioni di euro e sarà all’avanguardia. I finanziamenti necessari alla costruzione saranno trovati tramite il Pnrr e fondi Europei, senza dimenticare la mano che verrà messa nelle casse comunali.

L’edificio esistente sarà demolito e ne nascerà uno su tre livelli. Resteranno inalterate solo le due piscine esterne, con funzionamento indipendente, ma potrebbero non essere agibili agli utenti se gli impianti a servizio dovessero essere inglobati nel nuovo cantiere, la cui durata, al momento, non è quantificabile. L’ingresso principale sarà su via Ambrosini, tramite spazio pubblico con funzione di piazza di quartiere, in prossimità del parcheggio pubblico a raso esistente. Nella hall dello stabile nasceranno un bar, un negozio e la biglietteria. Da qui si procederà verso la zona adibita agli spogliatoi per poi arrivare alle tre vere e proprie vasche, che rispettano i criteri in termini di superficie del Coni. Corredata da tribune, la principale sarà di 25x21 metri e suddivisa in otto corsie, mentre la secondaria potrà essere utilizzata per diversi impieghi, come corsi di acquaticità, acquabike e ginnastica. Una terza invece sarà posta all’interno del centro riabilitativo, quest’ultimo con ingresso dedicato da Ovest.

Sorgerà anche un locale di primo soccorso per rispondere a tutte le emergenze e infortuni che potrebbero nascere. Al primo piano troveranno posto gli uffici amministrativi e una sala polivalente sulla testata rivolta verso via Di Vittorio, servita da uno spazio esterno, fruibile sui lati Nord ed Est, permettendo la vista dall’alto delle vasche. Sulla testata Ovest invece saranno ubicati gli impianti in vani a cielo aperto e la centrale termica. Al piano interrato, servito da rampa carrabile su via Di Vittorio, troveranno spazio una parte degli impianti direttamente connessa al funzionamento della vasche, ampi depositi per le attrezzature, comprese quelle per l’area estiva, con piazzola coperta di carico e scarico. L’involucro sarà composto da parti opache in colore bianco e da 18 grandi vetrate, per renderlo visivamente permeabile dalle facciate Nord e Sud. Le finiture interne e le pavimentazioni sono realizzate con materiali idonei all’uso e all’apertura del pubblico (antisdrucciolevoli, resistenti all’umidità e isolati per via acustica).

La superficie esterna, che circonda l’edificio, sarà composta da percorsi in cemento chiaro e verrà lavorata con texture in stile contemporaneo e raffigurante le linee della natura cesenate. Sorgerà anche una piazza di quartiere orientata su via Di Vittorio che fungerà anche da ingresso alla piscina esterna. Confermata invece l’area verde sul lato Nord che si affaccia su viale della Resistenza in quanto le alberature sono in buono stato. Il progetto prevede anche la possibilità di collocare una struttura funzionale integrativa adiacente a via Di Vittorio, con destinazione e costo da individuarsi e al momento non inclusi nel quadro economico. Le progettualità infatti, potrebbero essere ulteriormente ampliate con l’aggiunta di nuove fonti di finanziamento. Di certo c’è che il nuovo polo sarà un’autentica gemma per gli appassionati di nuoto della città.