Aborto
Sepoltura feti: Com. Papa Giovanni, sia garantita privacy delle mamme
E' quanto dichiara Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII,
«Sia sempre garantito il rispetto della privacy e della dignità delle mamme che non hanno dato alla luce i loro figli». E' quanto dichiara Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, in merito alla vicenda delle tombe dei feti con i nomi delle madri in un cimitero romano.
«L’aborto rappresenta un lutto sommerso. Lo confermano anche i racconti ascoltati in questi giorni. Un evento tragico e sottovalutato. Il mancato riconoscimento sociale di questo lutto lascia i genitori nella solitudine, complicando il processo di elaborazione del lutto» spiega Ramonda.
«Insieme alla dignità della madre va garantita anche quella del figlio non nato. - continua Ramonda - Anche loro hanno diritto ad una sepoltura cristiana, come si diceva una volta. Non essere considerati “rifiuti speciali ospedalieri” o ammassati in fosse comuni. È nostra cura fornire ai genitori tutte le informazioni necessarie, nel rispetto della privacy, per poter compiere questo atto che restituisce dignità e rispetto alle spoglie mortali di questi bimbi in qualsiasi età gestazionale siano morti».
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