STAZIONE
Strage del 2 agosto 1980, Cesena alla commemorazione a Bologna
La città è stata rappresentata dal vicesindaco Christian Castorri e dall’assessora con delega alla Pace Giorgia Macrelli
Anniversario oggi della strage del 2 agosto a Bologna. Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale di Cesena, rappresentata dal vicesindaco Christian Castorri e dall’assessora con delega alla Pace Giorgia Macrelli, con il gonfalone della città, ha preso parte alle commemorazioni per onorare la memoria delle 85 vittime e ricordare gli oltre 200 feriti dell'attentato avvenuto alla stazione di Bologna 44 anni fa.
Sabato 2 agosto 1980, alle 10,25, nella sala d’aspetto di seconda classe della Stazione centrale di Bologna affollata di viaggiatori esplode un ordigno a tempo, contenuto in una valigia sistemata a mezzo metro d’altezza sopra un tavolino portabagagli. La detonazione viene percepita a diversi chilometri di distanza e causa il crollo istantaneo di un'intera ala dell'edificio, investendo il treno Ancona-Chiasso in sosta al primo binario e il parcheggio dei taxi antistante la stazione. Muoiono 85 persone, più di 200 sono i feriti, per uno degli attentati terroristici più sanguinosi del secondo dopoguerra italiano.
“Quello del 2 agosto - commentano in una nota congiunta vicesindaco e assessora - è per noi un appuntamento immancabile. La strage alla stazione di Bologna è tutt’oggi una ferita aperta per tutto il territorio emiliano-romagnolo e per le famiglie delle vittime innocenti che in quel giorno di quarantaquattro anni hanno perso ingiustamente la vita. Il loro ricordo è scolpito nella coscienza di tutti noi. Condividiamo in questo senso l’appello alla giustizia ribadito dalla Regione: la ricerca della verità completa è un dovere intramontabile, a prescindere dal tempo trascorso”.
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