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Sulla scuola "Cambiamo" attacca a testa bassa l'Amministrazione comunale

La presa di posizione del gruppo d'opposizione a seguito della commissione consiliare di martedì pomeriggio sull'avvio dell'anno scolastico, quando il sindaco ha abbandonato i lavori "mancando di rispetto ai consiglieri"

I consiglieri di Cambiamo: Di Placido, Rossi e Castagnoli

"In politica, almeno per noi, i contenuti hanno sempre la priorità rispetto alla forma. Ma esistono anche dei limiti comportamentali fissati non tanto dal cosiddetto 'bon ton istituzionale', quanto dalla normale educazione che, in questa città, dovrebbe sempre sovrintendere i rapporti fra persone civili" così esordisce il gruppo Cambiamo in una nota. 

"In più occasioni, invece, in questo suo primo anno di mandato, il sindaco Enzo Lattuca, nell'esercizio delle sue funzioni, ha manifestato arroganza, insofferenza e mancanza di rispetto. Un atteggiamento reiterato che, oltre ad alimentare tensioni personali, sta rendendo complesso anche il semplice dialogo fra maggioranza ed opposizioni. Molte nostre proposte, su cui abbiamo lavorato anche diverso tempo, infatti, cadono miseramente nel vuoto semplicemente perché, come è accaduto ieri sera, anziché proseguire nel confronto, il sindaco preferisce sbeffeggiare i suoi interlocutori, alzarsi e lasciare l'aula. È un comportamento inaccettabile perché, oltre a svilire il ruolo delle minoranze, mortifica il lavoro delle commissioni che - lo ricordiamo - vengono istituite proprio per formulare domande, inoltrare proposte e richiedere approfondimenti. Se il sindaco, come è ormai evidente, ha problemi di self-control, non sa reggere il confronto e, ogni qual volta viene incalzato, cede sul piano nervoso ed è costretto a lasciare l'aula, il problema non è più solo politico, ma anche personale".

"Ieri sera durante la commissione sulle scuole, l'ennesima perla di un lungo rosario di imbarazzanti episodi. A fronte di un dibattito costruttivo e finalizzato alla comprensione dello stato dei lavori dell'edilizia scolastica, infatti, il primo cittadino ha preferito abbandonare l'aula in evidente difficoltà nella gestione del dibattito. In realtà, sono ancora numerosi a nostro avviso i punti su cui è necessario fare chiarezza quando mancano meno di 3 settimane all'inizio dell'anno scolastico. Certo forse il sindaco avrebbe preferito interventi adulatori ma poveri di contenuti, come spesso si levano tra i banchi del suo partito ma, che gli piaccia o no, la nostra presenza nelle commissioni è fondamentale per approfondire sia gli aspetti tecnici che le decisioni di merito dell'amministrazione". 

"Così è stato anche nell'ultima seduta, quando il consigliere Castagnoli, che di professione fa l'insegnante, ha domandato se, oltre alle numerose opere di muratura svolte con laboriosità dagli operai comunali (ma che, tuttavia, devono ancora essere ultimate), fosse volontà dell'amministrazione predisporre ulteriori spazi esterni con conteiner o tensostrutture. Questo perché nelle scuole l'ampliamento degli spazi ha comportato in molti casi la soppressione di locali fondamenatali per la didattica quali biblioteche, laboratori o aule computer, rilevando inoltre come la distanza di 1 metro orobuccale degli alunni, indicata dai protocolli governativi, sia di puro compromesso. Cosa succederà infatti quando lo spazio di una classe, già oggi ridotto all'osso, risulterà insufficiente per accogliere nuovi alunni o trasferimenti come spesso accade durante l'anno scolastico? A questo non è stata data risposta. Così come restano da chiarire le eventuali deroghe che l'Ausl potrà o meno concedere sull'utilizzo dei seminterrati delle scuole, nonché la partita riguardante i trasporti scolastici e gli orari di ingresso e di uscita scaglionati di alunni e professori". 

"Proprio su quest'ultima questione il nostro consigliere ha posto un'altra domanda puntuale riguardante la realizzazione di una nuova scala antincendio alla scuola media di via Anna Frank, annunciata dal vicesindaco Castorri con comunicato stampa del 14 luglio, facendo seguito alla decisione della Giunta di destinare un piano dell'edificio a sei classi della scuola elementare di Martorano ora in ristrutturazione. Ebbene, in sede di commissione, i dirigenti del comune hanno annunciato che tale scala non sarà pronta per l'inizio dell'anno scolastico, ma che bisognerà attendere ancora 70 o 80 giorni, smentendo le affermazioni del sindaco il quale prevedeva una rapida realizzazione, ma anche le dichiarazioni stampa con le quali si prefigurava la nuova scala come intervento urgente nonché 'necessario anche in considerazione del fatto che a settembre oltre 100 studenti della Scuola elementare di Martorano saranno trasferiti all’Anna Frank così da consentire di 'organizzare al meglio le entrate e le uscite degli studenti e del personale'. Ma tutto questo al sindaco é parso come un dibattito assurdo. Una considerazione che l'ha portato ad abbandonare i lavori della commissione, mancando di rispetto a tutti i commissari ed esperti presenti, nonché al suo ruolo istituzionale e a quello dei consiglieri eletti democraticamente. In sintesi, anche se la politica - come diceva qualcuno - è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro, prima di sostenere che 'l'opposizione non fa mai proposte stimolanti', bisognerebbe avere il buon senso e l'umiltà almeno di ascoltarle le nostre proposte".

Fonte: Comunicato stampa
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