CULTURA
Teatro Bonci, presentata la stagione. L'assessore Acerbi: "Programmazione coraggiosa"
Fra gli spettacoli, "Antonio e Cleopatra" di William Shakespeare con la regia di Valter Malosti. Nel cartellone anche Virginia Raffaele e Simone Cristicchi
Il Teatro che si apre alla pluralità dei linguaggi artisti e che torna a essere luogo della collettività. È così per il Bonci che nella passata stagione ha registrato un aumento degli spettatori e della fidelizzazione, rispettivamente più 8 per cento e più 33 per cento degli abbonamenti. In crescita anche il pubblico delle nuove generazioni: 17.074 bambini e adolescenti hanno assistito alle rappresentazioni dedicate alle scuole. Numeri che danno il la alla stagione 2024/2025 di Ert, Emilia Romagna Teatro, presentata ieri a Cesena che andrà in scenda da ottobre a maggio: 30 spettacoli, di cui 11 tra produzioni e coproduzioni, una prima nazionale.
“Una programmazione coraggiosa con scelte non scontate, non per il gusto comune, con nomi poco noti che meritano di essere cresciuti - lo descrive Camillo Acerbi, assessore alla Cultura e al bilancio –. Quello a Ert è un investimento importante e impattante, 900mila euro annuali. Il Comune lo fa nella consapevolezza che offrire ai propri cittadini sia una stagione teatrale di qualità sia una fonte di crescita e bellezza”.
Promettenti le vendite delle card da sei ingressi che si potevano acquistare fino a ieri a prezzo scontato: ben 1.330. “Da Ert sono state recepite alcune nostre indicazioni, come la richiesta di riallacciare un rapporto con la città dopo tanti mesi di chiusura a causa della pandemia, trovare spazio per la musica e la danza oltre che la prova. Una programmazione che non rinunci alla ricerca ma che sia accessibile a tutti”, afferma il sindaco Enzo Lattuca che lancia un’idea: regalare non solo libri ma anche un biglietto o un abbonamento a teatro.
Sul fronte della prosa, da segnalare ‘Antonio e Cleopatra’ di William Shakespeare prodotto da Ert con la regia di Valter Malosti, anche protagonista con Anna Della Rosa e co-curatore di un'inedita traduzione in versi dell’opera insieme alla studiosa e scrittrice Nadia Fusini, in replica dal 23 al 26 gennaio. “Sono versi propulsivi, è un testo tra i più densamente poetici di Shakespeare, ma raramente messo in scena perché all’attrice è richiesta un’ interpretazione diversa in ogni scena”, sottolinea il regista e direttore di Ert Valter Malosti.
Altra produzione di Ert è ‘Darwin, Nevada’ (dal 6 al 9 marzo), nuovo progetto di Marco Paolini diretto dal regista britannico Matthew Lenton, fra narrazione e filosofia della scienza, ispirato alla vita del celebre naturalista e al bestseller ‘Il secolo breve’.
Con lo spettacolo ‘Casanova’ (27-30 marzo), il regista Fabio Condemi affronta le memorie autobiografiche del celebre filosofo e libertino veneziano nella nuova drammaturgia di Fabrizio Sinisi, affidata a un interprete d’eccezione, Sandro Lombardi.
Gabriele Russo rilegge ‘La grande magia’ scritto da Eduardo De Filippo nel 1948 con due interpreti che fanno scintille: Natalino Balasso e Michele Di Mauro (13-16 febbraio, produzione di Ert). Poi ‘Il fuoco era la cura’ della compagnia Sotterraneo liberamente tratto da ‘Fahrenheit 451’: cinque performer esplorano gli spunti di riflessione che il romanzo di Ray Bradbury pubblicato nel 1953 continua a generare nel nostro presente (14-15 marzo). Arriverà in città anche Virginia Raffaele con ‘Samusà’ in cui rievoca l’infanzia trascorsa con la famiglia di circensi in un luna park (dal 29 novembre al 1° dicembre). Peter Stein, tra i maggiori artefici del teatro tedesco ed europeo nella seconda metà del Novecento, torna a uno dei suoi autori di riferimento allestendo ‘Crisi di nervi. Tre atti unici di Anton Cechov. L’orso, I danni del tabacco e la domanda di matrimonio’, con Maddalena Crippa (20-23 febbraio). Con la ‘La pulce nell’orecchio’ di Georges Feydeau, il regista Carmelo Rifici (1 e 2 marzo) rilegge un classico con la sensibilità del presente.
E ancora ‘L’ultima estate. Falcone e Borsellino 30 anni dopo’: progetto dell’attore Simone Luglio che ripercorre gli ultimi mesi di vita dei due magistrati palermitani, per la regia di Chiara Callegari su testo originale di Claudio Fava, l’ex presidente della commissione antimafia in Sicilia e autore della sceneggiatura de ‘I cento passi’ (21 marzo, è inserito pure nella rassegna di Teatro Ragazzi).
Spazio alla drammaturgia fisica con ‘Carne’, giunto alla sua terza edizione e curato dall’artista Michela Lucenti, fresca vincitrice del premio Ada D’Adamo. Tra i cinque appuntamenti, da segnalare la prima nazionale a Cesena di uno fra i maggiori coreografi contemporanei: il danzatore, fotografo e filmmaker Win Vandekeyhus che metterà in scena ‘Void’ con la compagnia Ultima Vez (16 gennaio). E poi la ‘Danza cieca’ di Virilio Sieni, nome storico del teatro danza in Italia (7-8 novembre).
Anche la parte musicale si caratterizza di composizioni e stili diversi, con la programmazione curata da Carlo Boccadoro. Si va dal cantautore Simone Cristicchi, con il musical ‘Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli’ in cui si interroga sull’estrema attualità del messaggio del ‘santo di tutti’ (19 e 20 dicembre), alla prestigiosa Filarmonica Arturo Toscanini che presenta due concerti (il 16 novembre con musiche di Dvrak e Stravinskij diretta da Andrey Boreyko e il 17 aprile il Concerto di Pasqua sul podio Enrico Onofri). Suscita curiosità il cine-concerto ‘La bella dormiente nel bosco-Dornroschen’: un film muto e un’opera lirica insieme ispirato alla celebre fiaba di Perrault proposto dalla compositrice Virginia Guastella (8 febbraio). C’è poi il ‘Concerto per sole percussioni’ del musicista e ricercatore indipendente cesenate Enrico Malatesta (10 novembre). Il Conservatorio ‘Maderna-Lettimi’ propone il 5 ottobre l’opera lirica ‘La rondine’ di Giacomo Puccini, il 22 dicembre il tradizionale ‘Concerto di Natale’ con musiche di Grieg, Puccini, Tchaikowsky e Strauss, e il 9 maggio il ‘Concerto sinfonico’ su musiche di Mozart e Mendelssohn.
Tra i progetti speciali c’è il lavoro del regista cesenate Michele Di Giacomo con il suo ‘Dodici stanze per Elsa Morante’ in occasione dei trent’anni della morte della scrittrice e poeta italiana (12 aprile).
Vuole intercettare gli operatori esteri la vetrina ‘Opening - Showcase Italia. Un percorso di Vie Festival’, che attraversa tre città (Modena, Bologna e Cesena) cui Ert è legata. In questo ambito torna Emma Dante, regista affermata anche nella lirica, con la sua ultima creazione ‘Re Chicchinella’ (24-27 ottobre).
“Chiudiamo quest’ultimo triennio in modo positivo e soddisfacente, caratterizzato grandi sfide, non solo abbiamo recuperato il pubblico pre-Covid ma lo abbiamo incrementato, come pure la varietà dell’offerta artistica e qualitativa. Il Ministero per il secondo anno consecutivo ha riconosciuto il nostro teatro al primo posto per qualità artistica”, commenta il presidente di Ert, Giuliano Bartolini.
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