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Centro storico

Tre giorni di teatro contemporaneo nel cuore della città

Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre la Socìetas propone il festival Catalysi

Uno scatto dalla conferenza stampa di oggi. A sinistra Claudia Castellucci, al centro il direttore della rassegna Guillermo De Cabanyes

Il multiforme teatro contemporaneo della Socìetas (già Raffaello Sanzio) si apre alla città. E lo fa con “Catalysi”, festival di tre giorni (venerdì 30 settembre – domenica 2 ottobre) che dal teatro Comandini si allargherà all’arena San Biagio di palazzo Guidi, con laboratori nell’ex chiesa di Santo Spirito (via Isei).

«Al teatro Comandini non capitano persone per caso – ha spiegato oggi Claudia Castellucci, della Socìetas, in conferenza stampa – mentre all’Arena potrebbero, attirate dalla musica. Non mi preme allargare il nostro pubblico, ma voglio interrompere la catena del teatro contemporaneo, con un pubblico costituito spesso da altri artisti».

In programma ci sono una ventina di spettacoli, con danza, musica e performance «tutti integrati tra loro, concatenati». Quasi tutti prevedono un ingresso a offerta libera, con solo cinque di essi con ingresso a cinque euro: «I prezzi sono volutamente popolari».

Gli artisti sono stati scelti dal giovane spagnolo, ma residente a Venezia da tempo, Guillermo De Cabanyes, direttore della rassegna, che li ha selezionati tra 160 invitati con passaparola: «Vogliamo fare emergere un panorama di persone che spesso lavorano in maniera sotterranea» ha aggiunto Castellucci.

Una delle parole chiave del festival è “principiante”. Parola non legata alle competenze, ma agli inizi: «Non vogliamo scoprire talenti, no. Questo termine rappresenta un inizio, un qualcosa che prima non c’era. Una libertà, anche leggera. Per questo è essenziale per noi l’apertura all’arena San Biagio, luogo aperto per eccellenza che lo spettatore potrà attraversare, con impegno o meno».

Catalysi, prima che una serie di spettacoli, è un sistema, con una scuola che precede il Festival. A questo fine promuove due residenze che, sulla base del lavoro, generano studi che alimentano un seminario e un laboratorio di scrittura critica, oltre al Festival teatrale.

Il festival è realizzato in collaborazione con il Conservatorio di musica Maderna e il circolo Magazzino parallelo, che si occuperà del punto ristoro nell’arena. In esposizione anche opere di giovani illustratori locali e una selezione di volumi delle librerie cesenati EpocaLibri e I libri di Elena. Il Cinema Eliseo ha contribuito mettendo a disposizione il telo e il proiettore dell’Arena.

Il programma completo si trova su: https://www.societas.es/p/catalysi-2022/

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