Tutti gli amici delle api in una mappa

Fino a venerdì 12 giugno è aperta la raccolta di adesioni all’iniziativa del Comune di Cesena “Gli amici delle api in città: una mappa per Cesena”, a supporto delle attività connesse all’apiturismo.

Dalla primavera 2018 il Comune è partner del progetto europeo “BeePathNet-Building and connecting urban bee-aware cities in Europe” finanziato dal programma Urbact III. Oltre a Cesena, partecipano al progetto la città di Lubiana (Slovenia), in qualità di capofila, Bydgoszcz (Polonia), Amarante (Portogallo), Nea Propontida (Grecia) e Budapest – 12° distretto di Hegyvidék (Ungheria).

Il progetto ha come obiettivo la creazione di una rete europea di città che siano sensibili al tema dell’apicoltura urbana e che lavorino per promuoverne la conoscenza e la tutela della biodiversità, attraverso un approccio integrato capace di coniugare la dimensione europea con quella locale e che permetta il trasferimento della buona pratica della città di Lubiana (Slovenia) sul tema dell’apicoltura urbana sul territorio cesenate e non solo. Uno dei focus sviluppati dalla capitale slovena è quello di un modello di attrattività turistica basato sulla sostenibilità ambientale e improntato alla valorizzazione delle risorse naturali anche in ambito urbano.

In questo contesto, l'apiturismo si rivela una forma alternativa di turismo ecosostenibile centrata sul ruolo delle api e sulla pratica dell'apicoltura e delle attività apistiche anche in ambiente urbano e periurbano, grazie all’affrancarsi dell’apicoltura urbana moderna. A tal fine, fra le attività del progetto BePathNet a Cesena, c’è la realizzazione di una mappa (in versione cartacea e digitale) che raccoglierà tutti i soggetti presenti sul territorio comunale che, tramite il loro operato, promuovono la tutela della biodiversità, l’apicoltura urbana e la diffusione e l’utilizzo dei prodotti dell’alveare, non solo in ambito alimentare.

La chiamata pubblica sul sito istituzionale del Comune è rivolta a tutti i proprietari o gestori di apiari urbani, di parchi e giardini con un alto livello di biodiversità, alle imprese artigianali e commerciali, alle gelaterie, pasticcerie, ai ristoranti che utilizzano solo mieli locali, alle aziende agricole che offrono produzione e degustazioni o vendita di miele prodotto localmente e apiari didattici a scopo educativo.