Un 2017 positivo per il Museo di Scienze naturali

Un altro anno positivo per il Museo di Scienze naturali sia per l’affluenza di visitatori sia in termini di iniziative didattiche, di studio e del tempo libero.

I visitatori dai 3.000 circa del 2016 sono diventati 3.300 nel 2017 con un incremento in percentuale del 10 per cento. E' comunque difficile poter calcolare, con precisione, le grandi affluenze che si sono registrate in occasione di collaborazioni con altre iniziative promozionali corali come “La Notte Europea dei Musei”.

Importante è ancora il dato relativo alle attività con le scuole. Sono circa 1.200 gli alunni che hanno svolto attività di didattica ambientale mentre nel 2016 erano stati 500. Più che un raddoppio che ha molto impegnato gli operatori delle Aps ViaTerrea che organizzano la gran parte di queste attività.

Fondamentale per questa intensa attività il rapporto con il Ceas (Centro di educazione alla sostenibilità) e l’integrazione della gestione del Museo nell’attività dell’associazione Per il Parco naturale del Fiume Savio che da anni ne cura la gestione insieme a quella dell’area di interesse ambientale del Parco del Savio.

Fra le iniziative più importanti portate a termine nel 2017 è da considerare il giardino sensoriale realizzato da Giulia Pompinetti anche grazie al contributo del Garden Center Scarpellini
che ha trasformato in un luogo quasi magico l’area esterna al Museo al punto di diventare, protagonista di un servizio da parte della Rai. Il museo è stato inoltre riferimento costante per le attività e gli incontri di associazioni ambientaliste cesenati. Molte della attività sono state possibili grazie al Comune di Cesena e al quartiere Centro urbano.

Progetto per il 2018 la sistemazione della sala conferenze anche con la ealizzazione di un angolo per attività di lettura.