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Sanità

Un convegno per i vent'anni della chirurgia maxillo-facciale in Romagna

L’Unità operativa chirurgia maxillo facciale dell’ospedale Bufalini di Cesena celebra i vent’anni di attività organizzando sabato 27 gennaio all’Abbazia Santa Maria del Monte di Cesena il convegno dal titolo “I vent’anni della Chirurgia maxillo facciale: l’era delle nuove tecnologie in chirurgia maxillo – facciale”

L'abbazia del Monte domani ospita un convegno di esperti di maxillo facciale. Foto archivio Corriere Cesenate

L’Unità operativa chirurgia maxillo facciale dell’ospedale Bufalini di Cesena celebra i vent’anni di attività organizzando sabato 27 gennaio all’Abbazia Santa Maria del Monte di Cesena il convegno dal titolo “I vent’anni della Chirurgia maxillo facciale: l’era delle nuove tecnologie in chirurgia maxillo – facciale”. Un evento formativo rivolto ai professionisti del settore per illustrare le tappe del percorso portato avanti in questi anni e fare il punto sulle prospettive di sviluppo alla luce delle opportunità offerte dalla moderna tecnologia.

Il  reparto cesenate, diretto dal dottor Angelo Campobassi, fa parte del Dipartimento testa - collo diretto dal professor Claudio Vicini e costituisce il centro di riferimento in Romagna per il trattamento chirurgico del distretto maxillo-facciale, in particolare come componente del Trauma center.  Oltre al campo della traumatologia facciale, l’Unità operativa maxillo facciale opera anche in quello della chirurgia oncologica, della chirurgia ortognatica, della chirurgia delle malformazioni del volto nell'adulto e nel bambino, della chirurgia dell'articolazione temporo-mandibolare, della chirurgia orale preprotesica e implantare avanzata in collaborazione con specialisti odontoiatri, della chirurgia orale (cisti, lesioni preneoplastiche, disodontiasi, ecc.).

La struttura effettua circa 800 interventi chirurgici all’anno. Di questi circa 150 sono costituiti da traumi maggiori e minori; oltre 100 sono interventi per il trattamento delle neoplasie oro/cervico/facciali, 300 quelli che riguardano la patologia flogistica o degenerativa  in particolare del distretto oro/dentale e 200 circa sono gli interventi odontoiatrici effettuati per persone affette da disabilità. All'attività chirurgica il servizio affianca anche una intensa attività ambulatoriale.

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