Una romagnola a caccia di aurore boreali
Riprendono gli incontri dell’associazione Amici della Biblioteca Malatestiana per valorizzare gli studiosi cesenati e romagnoli che hanno realizzato ricerche in Italia e nel mondo. Venerdì pomeriggio Ada Grilli parlerà di "Aurore boreali tra scienza e mito".
Riprende la serie “Andata e ritorno”, organizzata dall’associazione Amici della Biblioteca Malatestiana per valorizzare e condividere il lavoro e i risultati dell’impegno degli studiosi cesenati e romagnoli che hanno realizzato studi e ricerche in Italia e nel mondo.
Il primo appuntamento del 2018 è previsto per domani pomeriggio, venerdì 19 gennaio alle 17, nell’aula magna della Biblioteca Malatestiana.
Ada Grilli, studiosa, giornalista, fotografa, autrice di libri di viaggio, parlerà di un tema che stimola la curiosità e l’interesse scientifico: “Aurore boreali tra scienza e mito”.
Com’è noto le aurore boreali rappresentano un fenomeno di fisica degli spazi interplanetari generato dalla corona solare che può interferire con i sistemi di trasmissione dell’energia e con le comunicazioni sulla terra mettendo in difficoltà, aerei, navi, Gps, sistemi elettrici. Prevedere tali fenomeni ha dunque risvolti molto importanti sia livello economico che scientifico.
Ada Grilli, in qualità di divulgatrice, ha studiato e fotografate in centinaia di occasioni le aurore boreali collaborando con un gruppo internazionale di cui fanno parte cinesi e islandesi, che ha realizzato un apposito osservatorio e centro di studio nel nord dell’Islanda. È poi autrice dell’unico testo italiano sulle aurore boreali.
Nell’occasione esporrà una preziosa una collezione di libri antichi con esiti di ricerche e illustrazioni di importanti aurore registrate nei tre secoli passati.
Saranno a disposizione riproduzioni di alcuni suoi scatti recenti, effettuati in Islanda e Groenlandia, che saranno anche oggetto di un suo intervento alla trasmissione di Rai3 Geo&Geo in programma per il 26 gennaio.
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