Villa Silvia: museo chiuso, parco aperto

Vivere la cultura anche all’aperto. È questo il messaggio lanciato dal Comune di Cesena e da Villa Silvia-Carducci che, a seguito di quanto disposto dal nuovo Dpcm 3 novembre 2020 in relazione ai luoghi di cultura, informano che il parco della storica dimora settecentesca che sorge sulle colline di Lizzano resterà aperto al pubblico consentendo a tutti coloro che lo vorranno di godere della sua arte.

“Sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria – commenta l’assessore alla Cultura Carlo Verona – abbiamo promosso progetti all’interno dei parchi e delle aree verdi cittadine esortando la comunità a usufruire del nostro patrimonio naturale con iniziative di diverso genere. Oggi rinnoviamo questo appello in riferimento all’immenso parco di Villa Silvia-Carducci pensato soprattutto per le famiglie e per i più piccoli. I cinque ettari di Lizzano infatti comprendono il Giardino parlante, recentemente ampliato, il Belvedere Carducci, aree giochi per bambini, il suggestivo Viale dei Cento Cavalieri con le porte spalancate sulle colline, il Giardino delle Farfalle con musica di sottofondo e una vera e propria biblioteca all’aperto. Nel corso dell’ultimo anno – prosegue l’Assessore – il parco è stato molto frequentato da gruppi di visitatori che arrivano a Cesena per ascoltare il botta e risposta del poeta Carducci e della Contessa Silvia che raccontano aneddoti e ricordi delle vacanze che per ben undici anni trascorsero insieme. Storia, cultura e natura qui si intrecciano ed è importante, laddove sia possibile, valorizzare e conoscere angoli suggestivi di Cesena nell’attesa di poter rivivere i nostri luoghi della cultura”.

La Biblioteca Malatestiana, le gallerie d'arte Palazzo del Ridotto e Pescheria, la Pinacoteca, la Rocca Malatestiana e Villa Silvia Carducci sono chiuse al pubblico fino al 3 dicembre 2020, come stabilito dal DPCM del 3 novembre 2020 che dispone la chiusura di musei, mostre e biblioteche su tutto il territorio nazionale. Tutte le informazioni sui servizi online saranno disponibili sul sito del Comune e sui canali sociali della Biblioteca Malatestiana e dell’Ente.