Arpae: "Adriatico trasparente e in gran forma"

Acque cristalline, con una trasparenza di 8-9 metri dalla superficie, valori molto bassi di clorofilla e ottima ossigenazione, sia in superficie sia sul fondo. L’Adriatico che bagna la Riviera emiliano-romagnola è in gran forma, proprio nel momento in cui si annuncia l’apertura per domani, sabato 23 maggio, degli stabilimenti balneari nell'estate del Covid-19. 

Diversi filmati e fotografie dei giorni scorsi in questa parte di Adriatico, considerata un paradiso di biodiversità per la ricchezza di specie ittiche che la popolano, mostrano immagini di delfini, tonni e altre specie ittiche che nuotano indisturbati in un ambiente marino ben conservato e protetto, favorito da settimane di lockdown.

Questa settimana è stata riattivata l’azione di sorveglianza sulla qualità delle acque marine da parte della struttura operativa cesenaticense Daphne di Arpae. Il rapporto stilato dall'Agenzia regionale per l’ambiente e l’energia, a seguito dei prelievi eseguiti martedì scorso dal battello oceanografico, nella zona di mare che va da Cesenatico a Cattolica, cita: “Le temperature delle acque superficiali rilevate oggi variano da un minimo di 18,5°C nelle stazioni più al largo a un massimo di 20,1°C in quelle più in costa. Elevata la trasparenza anche in costa con bassi valori di clorofilla "a". Anche la salinità è alta sia in costa che al largo con valori in media intorno ai 36 psu (Practical salinity units). L'ossigeno rientra nella norma in tutte le stazioni”.

Le temperature delle acque di balneazione stanno raggiungendo valori alti, e alcuni sportivi sono già in mare con tavole da sup, con vela e windsurf. Anche sul fronte della balneabilità delle acque, l’Emilia Romagna è al top. Con il 91,75 per cento delle acque di balneazione definite “eccellenti” - in base alle norme stabilite dal Ministero dell’Ambiente e dalla Commissione europea - le acque dell’Emilia Romagna superano, per qualità, sia la media italiana (90 per cento) sia quella europea (85 per cento).