Cesenatico è ancora osservata speciale ma il fondo cassa comunale supera i 10 milioni e mezzo

Il prossimo consiglio comunale di Cesenatico, convocato per giovedì 29 aprile, dovrà approvare il rendiconto alla gestione 2020 del bilancio comunale. Si tratta del primo rendiconto in cui si ripercuotono le difficoltà dell'emergenza sanitaria ed economica del Covid-19.

L'Ente si è visto costretto a monitorare costantemente gli andamenti delle entrate e delle uscite, anche se un notevole contributo è giunto dalle misure emanate dal Governo centrale (a ristoro delle minori entrate e maggiori spese).

Il rendiconto 2020 mostra un avanzo di gestione di 707mila euro per la parte corrente e di quasi 611mila euro per la parte destinata ad investimenti “entrambe le somme – informa il Comune in una nota – con l’approvazione degli schemi da parte del Consiglio comunale potranno essere riutilizzate dall’Ente e saranno importanti per contribuire a fronteggiare l’emergenza finanziaria post Covid-19, anche in relazione riduzione di entrate o a misure di sostegno. Ulteriori somme sono state accantonate con la possibilità di utilizzo in considerazione dell'andamento della situazione economica e finanziaria e della emergenza sanitaria”.

La gestione dello scorso anno mostra dati importanti a partire da quello dei flussi di cassa, nonostante le tante difficoltà incontrate. Il 2019 si era chiuso con un fondo di cassa di 6,58 milioni di euro, mentre sul 2020 si registra un ulteriore miglioramento che al 31 dicembre indicava un fondo di cassa di quasi 10,52 milioni di euro. La disponibilità di questo fondo durante tutto l’anno ha consentito al Comune di Cesenatico far fronte alle minori entrate senza gravare sulla collettività. Il tutto mantenendo un controllo che ha consentito a fine anno di vedere tempi medi di pagamento dei propri fornitori ridotti di sette giorni rispetto al termine di legge.

Sul fronte investimenti, nel 2020 sono stati impegnati 6,64 milioni di euro, che hanno in parte visto la conclusione delle opere nell’anno oppure in altri casi hanno visto la predisposizione dei progetti e la partenza lavori. Tra le opere principali vanno segnalate l'avvio dei lavori nella ex colonia Prealpi, la realizzazione dello Skatepark, l'implementazione e completamento della videosorveglianza, la ristrutturazione del Municipio, gli interventi sul teatro comunale, il miglioramento e potenziamento della pubblica illuminazione, la riqualificazione della piscina comunale, la sistemazione dei giardini al mare, la manutenzione straordinaria delle strade, l’ampliamento dei cimiteri, i lavori al porto con l’innalzamento delle banchine, e i tanti interventi di adeguamenti alle scuole per assicurare il rispetto dei protocolli anti Covid.

Il Fondo Contenzioso, pari a 4,55 milioni di euro, stanziato in via prudenziale al fine di mettere in sicurezza i conti da possibili soccombenze per cause legali che l’Ente ha in essere. Il Fondo crediti di dubbia esigibilità mostra un dato molto elevato, pari a quasi 31,1 milioni di euro. Qui, a pesare in maniera preponderante, sono le annualità Imu da piattaforme Eni, i recuperi Tari, le insinuazioni in fallimenti e le sanzioni amministrative. Su questi aspetti, nell’anno in corso il Comune sarà impegnato a cercare strumenti e modalità di definizione delle partite. Nei servizi a domanda individuale (scuole, centri estivi, teatro, trasporto scolastico ecc.), si rileva in modo massiccio il ricorso a maggiori spese o minori incassi: si passa da un 43,64 per cento del 2019 al 32,29 per cento del 2020.

«Ci siamo trovati di fronte a una situazione inimmaginabile e di difficoltà estrema – commenta il sindaco Matteo Gozzoli – ma questo rendiconto è la dimostrazione che, con l’aiuto e la collaborazione delle diverse parti in causa, siamo riusciti a lavorare per il bene della nostra comunità, tenendo in mano i conti del Comune e investendo per la collettività con investimenti in opere e servizi. Credo che i conti di una città non siano solo numeri ma rappresentino sempre la serietà di una guida, le sue linee programmatiche e le idee che ci sono dietro a ogni scelta».

«Il lavoro di tutta l'amministrazione e della giunta nel 2020 – gli fa eco l’assessore Jacopo Agostini – è stato eccezionale considerando la situazione sanitaria ed economica e tutte le difficoltà connesse. Un grazie particolare va al ragioniere capo Spadarelli, il cui lavoro è sempre prezioso e preciso. Una gestione sana ed oculata permette di presentare i conti in ordine e in grado di affrontare l'emergenza che ancora è presente. Al termine di cinque anni di amministrazione, senza gridare, i conti del nostro Comune sono solidi come dimostra il saldo di cassa a circa 10,5 milioni e il disavanzo ereditato che a fronte di un ripianamento iniziale, previsto in 30 anni, è passato a circa 10 anni».