Cesenatico omaggia i coniugi Brumer

Questa mattina, giovedì 27 gennaio, Cesenatico ha ricordato le vittime dell’Olocausto e l’orrore della guerra nazifascista. Erano presenti il sindaco Matteo Gozzoli, gli assessori Gasperini e Agostini, i consiglieri comunali Rustignoli e Spinelli, una delegazione in rappresentanza delle forze dell’ordine, la Croce Rossa di Cesenatico, l’Anpi di Cesenatico e la Polizia locale.

All’interno del parco dedicato ai coniugi Bernard ed Helène Brumer è stata deposta una corona di alloro con il comandante della polizia locale Edoardo Turci e il sindaco Matteo Gozzoli che hanno preso la parola per un breve intervento.

Sabato 29 gennaio alle 21 al teatro comunale di Cesenatico andrà in scena “Con gli occhi di un bambino”, appuntamento culturale dove la musica, le immagini, la parola, il canto, saranno la voce di alcune storie di bambini che hanno vissuto - e alcuni sono sopravvissuti - al periodo nazifascista.

L'ingresso è libero con prenotazione obbligatoria.

«La memoria è pura vita che manda avanti il mondo - ha detto il sindaco Matteo Gozzoli -. Ricordare, riflettere e capire sono passi fondamentali per costruire giorno dopo giorno un futuro migliore. È doloroso ed emozionante ritrovarsi in uno dei luoghi della memoria di Cesenatico dedicato ai coniugi Brumer che nel 1944 furono catturati dai nazifascisti, condotti in carcere e poi fucilati. Lo abbiamo fatto per rendere omaggio a loro e a tutte le vittime della Shoah, il più grande crimine mai perpetrato contro l’umanità, una pagina di orrore scritta dalle forze nazifasciste di cui mai dovremo e potremo dimenticarci».