Cesenatico
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2 agosto, festa di garibaldi

Festa di Garibaldi. L'intervento di Filippo Raffi (Anvrg): "Il progetto Due mondi e una rosa per Anita è vivo più che mai"

"Oggi è anche l’occasione per ricordare gli amichevoli rapporti con lo Stato di Santa Catarina, con cui c’è stato uno scambio di doni. In particolare, abbiamo fatto realizzare una tela a tiratura limitata dalla rinomata ditta Pascucci di Gambettola, rappresentante un busto di Anita Garibaldi", ha detto Raffi

Nella foto Filippo Raffi a Cesenatico mentre questa mattina pronuncia il suo intervento alla festa di Garibaldi

Pubblichiamo l'intervento di Filippo Raffi, vicepresidente dell'Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini, pronunciato questa mattina a Cesenatico in occasione della festa dedicata a Giuseppe Garibaldi. 

L’Anvrg (Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini), di cui sono il vicepresidente, e in particolare la sezione di Cesenatico, hanno accolto con grande entusiasmo il progetto internazionale “Due mondi e una rosa per Anita”, anche perché il gesto di creare una rosa da dedicare all’eroina dei due mondi ha commosso l’intero continente Sud Americano, dove Anita è nata e dove sono già state messe a dimora tante altre rose come questa.

Nel 2019 il direttore del Museo “Renzi” Andrea Antonioli, accompagnato da Giampaolo Grilli e da alcuni sindaci aderenti al progetto si sono recati in diverse città dello Stato di Santa Catarina, in Brasile, per dare il via alla posa della rosa, e lo stesso ha fatto la presidente della nostra associazione, Annita Garibaldi Jallet, discendente diretta di Giuseppe e Anita Garibaldi. 

È stata lei a mettere a dimora, a febbraio di quest’anno, la rosa “Anita Garibaldi” in ben sei città di due stati brasiliani. 

Sfortunatamente Annita oggi non è presente, ma vi porto il suo caloroso saluto.

Purtroppo all’inizio di aprile la pandemia ha impedito la visita a Cesenatico e in altre città della nostra Regione di una delegazione composta dai governatori e dai sindaci di tre Stati brasiliani (Santa Catarina, Rio Grande do Sul e Paranà) che proprio grazie al progetto avrebbero dato il via a una collaborazione culturale, turistica ed economica con la predisposizione dei protocolli d’intesa con la nostra Regione.

Così come è stato rinviato anche il convegno internazionale che avrebbe dovuto svolgersi a fine marzo in Spagna, all’università di Salamanca, dove lo staff del museo “Renzi” si sarebbe dovuto recare per presentare il progetto a diverse nazioni. Nonostante la pandemia, il progetto si sta rapidamente diffondendo anche in Europa e stava per essere posto all’attenzione dell’Unione Europea da un nuovo gruppo, una vera e propria filiale sorta in Lussemburgo per la diffusione di questa rosa.

Abbiamo comunque avuto la dimostrazione che il progetto è più che mai vivo, anche perché proprio nei mesi del lockdown vi hanno aderito altri quattro comuni romagnoli (Longiano, Roncofreddo, Imola e Rocca San Casciano) oltre ad un’altra dozzina di comuni d’Italia. Tutti questi Comuni, assieme a Cesenatico e agli altri fondatori, sono tra l’altro i promotori del volume su Anita che verrà pubblicato in tre lingue proprio questo mese. Iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione tra il Museo e Biblioteca “Renzi” e l’Instituto Cultural Anita Garibaldi di Laguna, col patrocinio dell’A.N.V.R.G., del Ministero per i Beni Culturali e del Turismo, della regione Emilia-Romagna e dell’Istituto Tecnico “Garibaldi - Da Vinci” di Cesena. 

Oggi è anche l’occasione per ricordare gli amichevoli rapporti con lo Stato di Santa Catarina, con cui c’è stato uno scambio di doni. In particolare, abbiamo fatto realizzare una tela a tiratura limitata dalla rinomata ditta Pascucci di Gambettola, rappresentante un busto di Anita Garibaldi.

Inoltre, in questa bella giornata celebrativa desidero rivolgere un

plauso pubblico agli ultra novantenni soci garibaldini iscritti alla sezione di Cesenatico: Guido Salvi e Oscar Giunchi (che, tra l’altro, ne è socio fondatore) per la dedizione profusa in questa associazione nel corso degli anni. A loro viene oggi conferita una speciale targa ricordo da parte del Sindaco di Cesenatico.

Ma non è finita qui, perché stiamo già preparando le nuove leve. Due giovani bimbi: Alessandro e Giulia.

E guardando il sorriso di questi bimbi mi sovvengono le parole di Garibaldi: “Come tutto divien bello al sole della gioventù e della primavera".

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