Cesenatico
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imprenditori e sindacati

Giorgio Vittadini ieri al convegno promosso dalla Confcommercio: "Un uomo è la sua possibilità di lavorare e di crescere. Spesso oggi si è soli di fronte alla Stato"

Anche per le organizzazioni vale quanto papa Francesco ha indicato ai parroci: dovete avere l'odore delle pecore. Voi dovete avere quello dei negozi e degli alberghi

Giorgio Vittadini, al centro tra i relatori

Di seguito riportiamo alcuni spunti emersi dall'intervento di Giorgio Vittadini della Fondazione Sussidiarietà, presente ieri a Cesenatico al convegno promosso dalla Confcommercio cesenate sul valore dei corpi intermedi.

In avvio di intervento, Vittadini ha messo in evidenza punti di forza e di miglioramento dei corpi intermedi. Soddisfazione e importanza per i servizi che hanno a che fare con il pubblico. Sia l’imprenditore che la persona oggi se sono soli di fronte allo Stato sono finiti: pensiamo al Fisco, è totalmente sguarnito. Pensate a un giovane con questi problemi, da solo è finito. Il tempo che perde è tempo che non fa reddito. Ecco perché la disintermediazione è pericolosa per il Paese. I servizi individuali verso il pubblico sono essenziali, una risposta importante: un uomo è la sua possibilità di lavorare e di crescere.

Però se fosse solo per i servizi resi, nel tempo questo può perdersi, può arrivare un privato a sostituirvi. Succede che i valori collettivi vengano meno: la contrattazione è una aspetto fondamentale, quando questa va in mano a piccole organizzazioni nasce lo sfruttamento, invece permette di difendere il lavoro. Eppure non è sentita. I giovani avvertono poco il mettersi insieme. Può essere la grande manifestazione per Greta, ma il giorno dopo ognuno va per conto suo, da solo. Mettersi assieme è sentito come un valore astratto. E questo porta confusione nel sentire i corpi intermedi.La prima questione per risalire è l’ideale, senza l’ideale le persone non sentono l’interesse collettivo. Occorre riprendere questa spinta ideale, incontrare la gente: sennò è inevitabile il rancore e la mancanza di desiderio. Papa Francesco ha detto che il parroco deve essere il pastore che conosce l’odore delle sue pecore, stessa cosa per le organizzazioni: devono sentire l’odore dei negozi, degli alberghi. Anche perché i servizi sono rapporto, nascono dall’incontro, dall’interazione.

Ideale e interesse devono andare avanti di pari passo: sono il futuro delle vostre organizzazioni per essere nella linea del servizio come rapporto, dialogo, interazione.Ma questo non dipende solo dall’interno, ma è frutto della politica degli ultimi vent'anni, della politica dell’uomo solo al comando. Parlare al singolo dall’alto va nell’idea assistenzialista della politica degli ultimi anni. Il vero aiuto è l’investimento, il cambiamento produttivo: per fare questa politica devi parlare con le organizzazioni. Bisogna che le organizzazioni rinascano dalla base: fare capire a cosa servite. Far capire il lavoro della contrattazione collettiva come bene comune e sviluppo sostenibile.

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