sicurezza
I Carabinieri sgominano "banda dei Rolex"
Arrestato un ventiquattrenne napoletano e denunciate a piede libero cinque persone. Dalla città partenopea facevano tappa in Riviera per sfilare dal polso dei malcapitati orologi di valore
Sgominata una banda di sei napoletani specializzati in furto con strappo di orologi di valore nelle località rivierasche. L'operazione è stata descritta nei dettagli oggi in conferenza stampa dal comandante della compagnia dei Carabinieri di Cesenatico Francesco Esposito (nella foto).
A seguito di una fitta attività investigativa dei Carabinieri in servizio a Cesenatico, Riccione e Napoli lo scorso 1° marzo è stato arrestato un ventiquattrenne residente a Napoli, nullafacente, ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata, falsità materiale e sostituzione di persona. Il provvedimento di custodia cautelare è stato firmato dal gip Monica Galassi su richiesta del pm Federica Messina della Procura di Forlì.
Con il ventiquattrenne sono stati denunciati a piede libero cinque complici, tutti residenti nel capoluogo partenopeo, di età compresa tra i 22 e i 31 anni.
I reati sono stati commessi a Cesenatico la scorsa estate. La prima rapina è avvenuta l’11 giugno 2017 verso le 18,15, quando veniva sottratto un orologio “Rolex Submarine” del valore di 5mila euro a un settantatreenne padovano. La seconda rapina è stata commessa l’1 luglio 2017 verso le 20 quando un cinquantenne bolognese si è sentito sfilare dal polso un orologio “Patek Philippe” da 20mila euro. Il malvivente si è poi dileguato con un complice su uno scooter preso a noleggio a Cattolica presentando - si è poi scoperto - documenti d’identità falsi.
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