Cesenatico
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Bicicletta

La Nove Colli, si ripete l'emozione, Manuel Senni vince

Fissata l'edizione 2024 per domenica 19 maggio

la partenza all'alba

Moltissima pioggia sulle salite della Nove Colli ieri, domenica 24 settembre, con le nuvole e il vento che hanno accompagnato i corridori per buona parte del percorso soprattutto fino a metà mattina. Una battaglia che nelle prime posizioni ha ricordato l’atmosfera di una grande classica del Nord con lo spirito romagnolo a renderla ancora più speciale.  E il tocco d’autore lo ha pennellato Manuel Senni che ha vinto in solitaria la 170km: era dal 1994 – con Claudio Savini – che un cesenaticense non vinceva la “lunga” della Nove Colli. A Senni, ex professionista originario di Sala, mancava questa affermazione tra le granfondo e si può dire abbia coronato un sogno. Tra le donne, grande prova della tedesca Monika Dietl che dopo il terzo posto dello scorso anno è riuscita trionfare nella 170km.
 
A trionfare nella 130km maschile è stato Ettore Carlini – un buon passato da Under 23 per l’abruzzese – che è arrivato con le braccia alzate in solitaria dopo aver animato una delle prime fughe di giornata e aver scelto gli ultimissimi chilometri per l’affondo decisivo. Un quarto d’ora dopo è stata la volta di Alessia Bortoli che ha vinto di misura su Olga Cappiello. 
 
«Sono felicissimo di questa vittoria, sul tracciato ho incontrato molte persone che mi aspettavano per salutarmi e questo mi ha dato la carica - ha detto Manuel Senni, vincitore della 170km -. Sotto al Barbotto mi avevano detto che la fuga era avanti di 4 minuti e sinceramente mi ero scoraggiato. Mi sono messo a pedalare del mio passo, a spingere e piano piano ho recuperato terreno, sul Grillo sono partito da solo dopo aver agganciato tutti»
 
«La gara è stata durissima - ammette Monika Dietl - e sinceramente non credevo neanche di aver vinto. È una grandissima soddisfazione e una grande emozione vincere una gara come questa». 
 
«Lo scorso anno ero riuscito ad arrivare secondo nel percorso lungo - aggiunge Ettore Carlini, vincitore della 130km -. Quest’anno a giugno ho avuto un infortunio e così ho deciso di provare con il percorso corto e le cose sono andate bene. Vincere la Nove Colli è un’emozione indescrivibile».

«Ho iniziato a pensare di poter vincere una volta arrivata sul Barbotto - commenta Alessia Bortoli, vincitrice della 130km - ci ho creduto a partire da lì e sono molto felice di esserci riuscita. Ho vinto praticamente in volata ed è una grande soddisfazione». 
 
Gli ordini d’arrivo sono, per la 130 km: Ettore Carlini (03:28:56); Angelo Martorelli (03:29:03); Fabio Orcame (03:29:03), Alessia Bortoli (03:43:46); Olga Cappiello (03:44:12); Giulia Medri (03:47:49); per la 170 km: Manuel Senni (04:33:10); Luca Chiesa (04:36:12); Luca Raggio (04:39:39) 
Monika Dietl (05:24:29); Sonia Passuti (05:31:54); Elisa Benedet (05:37:48). 

Ieri la pioggia non ha spaventato i partecipanti: sono stati 6871 i partenti effettivi della corsa in questa versione settembrina dovuta al rinvio a causa dell’alluvione. E si è ripartiti proprio da quei giorni di maggio con la Fausto Coppi che da subito reso questo rinvio una grande occasione di festa: per ritrovarsi insieme, pedalare, fare fatica, e per raccogliere fondi preziosi alla ripresa del territorio. Da una parte i 10.000 euro donati insieme allo Ior grazie alla performance dei campioni della #NoveColli4Romagna – Mondini, Cattaneo. Basso e Gianetti hanno chiuso sotto le sei ore – dall’altra grazie alla decisione di devolvere in beneficenza tutti gli utili della corsa. E così le iscrizioni sono rimaste aperte fino all’ultimo e il clima di festa che si è respirato nel villaggio della Colonia Agip è stato ancora più significativo e felice del solito. 

I primi sono partiti alle 7 – ancora al buio – e l’ultimissimo è arrivato alle 16.51 nella migliore delle atmosfere da Nove Colli. Sabatino Di Giuliano da Trieste ha completato il percorso lungo ed è arrivato commosso fino alle lacrime per gli applausi del pubblico e per l’accoglienza. Per lui – 66 anni, ingegnere informatico - musica, brindisi, regali e la certezza che hanno tutti i partecipanti a questa corsa: essere speciali. Così si è chiusa l’edizione numero 52 e idealmente ha già aperto quella numero 53. La data è già decisa: domenica 19 maggio 2024, Cesenatico sarà l’unica città in cui essere se si ama la bicicletta. 
«Dal 2020 a oggi ci siamo trovati a organizzare la Nove Colli cinque volte per correrne solo tre edizioni - ha detto Andrea Agostini, presidente Fausto Coppi -. Dopo l’emergenza sanitaria pensavamo di non trovarci più in questa situazione ed è arrivata l’alluvione ma se la Nove Colli è riconosciuta da tutti come il simbolo della Romagna avevamo il dovere – e la bella sfida – di non arrenderci. Per questo rimarremo sempre affezionati a questa 52edizione: nonostante la pioggia, possiamo dire sia stato un successo. Negli Stati Uniti si parla di legacy, qualcosa di più di un’eredità, uno spirito che si tramanda. Tanti appassionati hanno scelto di esserci per loro stessi e per tutto un territorio che li ha sempre accolti e che questa volta si è trovato ad avere bisogno. Grazie come sempre a tutti i volontari e a tutte le persone che lavorano un anno intero per la riuscita di questo evento. La Fausto Coppi devolverà tutti gli utili della corsa per il territorio alluvionato, lo ribadisco e confermo con orgoglio».

Nella foto sotto, l'ultimo arrivato

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