La cinquantunesima edizione della Nove Colli

Ieri domenica 23 maggio si è svolta l’edizione numero cinquantuno della Nove Colli.  Un’edizione della Granfondo con la 200 maschile dominata dallo svizzero Ruffaut e quella femminile dalla slovena Simenc. L’ultimo cicloturista è stato l’australiano Lew Targett, giunto al traguardo alle 18.20.
 
Dei 9000 e oltre iscritti, sono partiti 7843 cicloamatori dal Porto Canale. La giornata ha regalato un bellissimo sole ai cicloamatori che poi hanno affollato il villaggio della colonia Agip per godersi le medaglie, quest’anno in legno riciclato 
 
Si è tifato per il team della NoveColli4Children che è riuscito a raggiungere il suo obiettivo e a completare il percorso “breve” in meno di 4 ore: Davide Cassani, Cristian Zorzi, Rocco Cattaneo e Gianpaolo Mondini hanno portato a termine l’impresa aiutati da i professionisti Oliviero Troia, Edward Ravasi, Andrea Pietrobon, Vittoria Guazzini e Sofia Bertizzolo e da Mario Cipollini e Max Lelli. In questo modo, grazie alla generosità di Fausto Coppi e di Gobik, verranno donati 10.000 euro all’Istituto Oncologico Romagnolo (Ior).
 
 
«È stata la mia prima volta alla Nove Colli ma posso già dirvi che non sarà l’ultima. È stata una gara molto dura anche per il caldo e a un certo punto avevo le gambe veramente in difficoltà ma sono riuscito a tenere duro. Vengo dalla Svizzera e sono un allenatore di ciclismo, direi che possiamo già darci appuntamento per l’anno prossimo», il commento di Loic Ruffaut, vincitore della 205km maschile con il tempo di 05:42:23.
 
«Non avevo mai corso una Granfondo con un tracciato così duro ma neanche con un’organizzazione di così alto livello. Sul percorso faceva molto caldo e la fatica oggi è stata tanta. Sono felice di essere riuscita a vincere e proverò a tornare qui anche il prossimo anno», le parole di Laura Simenc, slovena, vincitrice della 205km femminile con il tempo di 06:26:23.