fotografia
"Le lastre ritrovate", alcune foto d'epoca fanno rivivere la famiglia Orsi Mangelli
Alcune lastre rappresentano la Cesenatico di quegli anni e mostrano luoghi ed edifici ora completamente trasformati: una memoria di famiglia che si trasforma nella storia del nostro territorio
La famiglia Orsi Mangelli rivive a Cesenatico grazie alla mostra “Le lastre ritrovate” che sarà inaugurata l’8 aprile prossimo presso la Galleria Leonardo (vedi foto) alle 16.
La rassegna, che resterà aperta al pubblico fino al 13 maggio, è caratterizzata dall’esposizione di trenta stampe a contatto, realizzate in camera oscura esattamente come sarebbero state stampate all’epoca, e di venti ingrandimenti digitali dalla resa sorprendente.
La mostra è opera dell’Associazione Tank Sviluppo Immagine di Forlì che raccoglie materiale fotografico storico recuperato nei mercatini locali, ma anche donato dalle famiglie dei soci. Molte migliaia di foto sono oggetto di studio e catalogazione. Il ritrovamento nel 2014 di lastre fotografiche negative in vetro, effettuato da Michela Mazzoli, ha dato inizio a un lavoro di ricerca per la loro datazione e per individuare i luoghi e le persone ritratte nelle lastre.
Il fotografo ha lavorato in un periodo databile tra il 1890 e il 1915. E’ stata identificata, tra i vari luoghi fotografati, la casa nel cui giardino sono realizzati un gran numero di scatti: si tratta di Villa Giannina, conosciuta a Forlì perché appartenne a Sante Solieri (medico e scienziato primario dell’Ospedale cittadino per 35 anni), ma ancora prima essa era il “Casino di villeggiatura” della famiglia del Conte Giuseppe Orsi Mangelli (probabile autore delle fotografie).
Alcune lastre rappresentano poi la Cesenatico di quegli anni e mostrano luoghi ed edifici ora completamente trasformati: una memoria di famiglia che si trasforma nella storia del nostro territorio.
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