Mercoledì 3 giugno l'ultimo saluto a Tinin Mantegazza

L’ultimo saluto a Tinin Mantegazza, poliedrico artista morto ieri sera a 89 anni, si svolgerà mercoledì 3 giugno.

Si partirà dall’ospedale di Cesenatico alle 15,30 per poi ritrovarsi alle 16 alla Vela di luce, sua creazione riqualificata e riaccesa lo scorso Natale, nei pressi del mercato ittico di Ponente. Dopo il saluto pubblico, la salma sarà portata all’ara crematoria di Cesena.

Tanti i messaggi di cordoglio giunti da ogni parte d'Italia.

L'Amministrazione comunale di Gambettola ricorda che "Tinin era legato al Bosco. Grazie alla preziosa collaborazione artistica con la Stamperia Pascucci, Tinin era oramai presenza immancabile a ogni edizione della “Fiera della capana” e per l’occasione realizzava libretti con racconti e disegni inediti dedicati al “Bosco”, di cui era estremamente affascinato. Abbiamo avuto come comunità l’onore di poterlo conoscere e ospitare e di poter trarre l’insegnamento dalla sua arte che continuerà a parlarci e ad ispirarci".

Di seguito, il ricordo del sindaco di Gatteo, Gianluca Vincenzi.

"Ieri ci ha lasciato un grande artista, Tinin Mantegazza. Lo ha fatto in silenzio, tenendo fede alla natura schiva e riservata che lo accompagnava negli ultimi anni.

Il nostro Comune ha un debito di gratitudine nei sui confronti. A lui dobbiamo l’ideazione e la nascita nel 1995 della ormai caratteristica “Festa della micizia”. Per anni Tinin ha creato per questa festa una nuova immagine colorata, divertente, solare, “gattesca”. Per tutti noi quell’immagine rappresentava l’arrivo dell’estate, del tempo della vacanza e del divertimento, dei giochi sulla spiaggia, il tutto però sempre ancorato a un tema culturale forse più leggero ma mai scontato.

Nel ricordare Tinin Mantegazza, porgo alla moglie Velia e alla famiglia le mie più sentite condoglianze, unitamente a quelle dell’assessora alla Cultura Stefania Bolognesi e di tutta la nostra Amministrazione comunale".

Un manifesto della "Festa della micizia" di Gatteo

Un libro di Mantegazza-Stamperia Pascucci