Premiato un racconto sulla storia di Mattia Fiaschini

Emozioni nel ricordo di Mattia Fiaschini. A mezzogiorni di ieri, sotto il maxi murale di via Leonardo Da Vinci a Cesenatico, la casa editrice Idrovolante di Roma ha consegnato un premio letterario allo scrittore longianese Giorgio Magnani. Nell'occasione, l'autore ha donato la prima copia del libro al padre del giovane escursionista e appassionato di viaggi, deceduto in Australia lo scorso 29 gennaio, all'ultima passeggiata sulle Blue Mountains.

Magnani, scrittore e bancario, già collega di Rodoldo “Rudy” Fiaschini, papà di Mattia, ha scritto il racconto breve “In viaggio al di là del mondo”, romanzando l'avventurosa vita di Mattia per il concorso letterario nazionale “Professione viaggiatore” indetto da Idrovolante Edizioni di Roma. Il racconto è stato scelto per la pubblicazione nella raccolta letteraria omonima.

Alla presenza del sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, e del vice sindaco di Longiano, Mauro Graziano, dei familiari e amici di Mattia, la casa editrice di Roma, rappresentata da Linda Lercari, ha consegnato l'attestato di merito a Giorgio Magnani. “Ora Mattia vive nel vento - ha detto l'autore - e continua a sorriderci mentre intraprende una nuova avventura”.

Rodolfo Fiaschini ha letto un messaggio che gli era appena giunto da lontano: “Mattia ci mancherà per sempre - era il pensiero di un amico australiano del figlio dopo aver appreso del racconto - quando finirò l'università mi piacerebbe lavorare e viaggiare come ha fatto Mattia che sapeva davvero come farsi tanti amici lungo la strada”.

“Un racconto breve, ma ricco di significato - è la motivazione del premio letta da Linda Lercari -. La vita troppo corta di un ragazzo che, pur di vedere il mondo, non ha esitato a sacrificare altri progetti e che si è dato da fare con lavori di tutti i tipi pur di potersi permettere il biglietto per la felicità, ovvero l'esplorazione. Un percorso non solo esteriore, ma anche interiore in grado di far affrontare l'ultimo pericolo con una serenità e una maturità degna di chi ha vissuto appieno ogni momento della propria esistenza. Un piccolo racconto, ma un grande monumento al coraggio di seguire le proprie passioni”.