Cesenatico
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Ambiente

Una giornata aperta al pubblico dedicata all’anguilla.

Sabato 10 luglio sulla spiaggia di Ponente di Cesenatico 

Una giornata aperta al pubblico dedicata all’anguilla.

Un appuntamento unico per la ricerca e la divulgazione targato Università di Bologna (corso di laurea in Acquacoltura e Igiene delle produzioni ittiche) e Circolo Vela Cesenatico. È quello che si svolgerà sabato 10 luglio sul litorale di Ponente dove verranno liberate alcune migliaia di piccoli (leptocefali) e una dozzina di riproduttori di anguilla. Grazie al progetto europeo Lifeel questi pesci migratori passano parte della loro vita nelle strutture dell’Università dove, una volta create le condizioni ambientali tipiche del Mar dei Sargassi, dopo alcuni mesi si riproducono spontaneamente nelle vasche della serra ittiologica di Cesenatico. Dopo una lezione informale sul particolare ciclo biologico dell’anguilla, tenuta dai ricercatori presso il Circolo Vela Cesenatico, avrà luogo la liberazione degli animali nel tratto di mare antistante il Circolo Vela Cesenatico e sarà eseguita direttamente dagli allievi della Scuola vela sotto l’osservazione dei ricercatori dell’Università.

Durante la mattinata verrà presentato al pubblico anche il progetto europeo, curato in alcune sue azioni dal professore Oliviero Mordenti, ricercatore dell’Università di Bologna: il ricercatore e il suo gruppo di ricerca, unico in Italia in materia, si stanno occupando della riproduzione e dello svezzamento larvale della anguilla, specie a rischio di estinzione. Il gruppo è uno dei pochi al mondo ad aver messo a punto un protocollo in grado di riprodurre in ambiente controllato questo pesce.

Per il Circolo Vela Cesenatico questa iniziativa rappresenta una bellissima opportunità in quanto è coerente con una serie di iniziative di educazione alle scienze e alla sostenibilità che il circolo vela promuove da qualche anno in collaborazione la Regione Emilia- Romagna e i comuni di Cesena e Cesenatico.

All’iniziativa hanno aderito la Regione Emilia-Romagna partner di progetto, le Amministrazioni Comunali di Cesenatico e Cesena e l’Associazione pesca sportiva e ricreativa di Ravenna (co-finanziatrice del progetto).

“LIFEEL” (lifeel.eu ) è un progetto Life, che ha l’obiettivo principale – spiega il professor Oliviero Mordenti dell’Università di Bologna – di assicurare un supporto concreto alla conservazione a lungo termine della popolazione di anguille dello stock Adriatico, con lo sviluppo di azioni concrete di conservazione e misure di governance. Oltre all’Università di Bologna i Partner di progetto sono la Regione Lombardia, la Regione Emilia-Romagna, l’Università di Ferrara, il Parco Lombardo della Valle del Ticino, l’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità del Delta del Po, l’Ente Parco Delta del Po Veneto, Graia, e un Istituto di Ricerca Ellenico “Demeter” (Italia). Il compito dell’Unibo – prosegue Mordenti – è duplice: individuare le migliori anguille adulte presenti nell’Alto adriatico in modo che possano concludere il ciclo vitale e raggiungere il Mar dei Sargassi per la riproduzione, contribuendo alla conservazione delle specie e salvaguardare gli stock selvatici di novellame attraverso la riproduzione artificiale e l'allevamento dei leptocefali”.

“Il circolo vela Cesenatico ha aderito con entusiasmo alla proposta dell’Università – commenta Nadia Fellini, responsabile della Scuola Vela – in quanto questa iniziativa premette di gettare un ponte tra mondo della ricerca e società civile volto a promuovere dialogo, trasmissione di competenze ed impegno nella tutela del patrimonio di biodiversità”.

Anguilla specie a rischio. L’anguilla europea è un pesce che ha un ciclo biologico molto particolare e affascinante: raggiunta la stagione riproduttiva esso compie una lunga migrazione dai nostri fiumi, fino al Mar dei Sargassi (Oceano Atlantico), dove ha luogo la riproduzione e subito dopo la morte naturale. È quindi un viaggio senza ritorno in cui l’anguilla affronta migliaia di chilometri di mare, utilizzando tutte le risorse fisiche, per portare a compimento l’atto riproduttivo e garantire una nuova generazione. Schiuse le uova, le piccole larve compiranno la migrazione inversa, facendosi trasportare dalle correnti oceaniche, e tornando nelle nostre acque dopo circa tre anni. Purtroppo tutto ciò è seriamente minacciato a causa degli impatti antropici sugli habitat naturali, dell’inquinamento e della pesca incontrollata.

Il rilascio delle anguille di sabato 10 luglio (Circolo Vela Cesenatico, via Pian del Carpine 24, Cesenatico) sarà preceduto alle 9.30 dal saluto delle autorità e alle 9.45 da una lezione informale rivolta pubblico sul ciclo biologico dell’anguilla. Alle 10:30 avverrà il trasferimento delle anguille dalle vasche dell’Università di Bologna alle barche della Scuola Vela del Circolo Vela Cesenatico per il rilascio in mare degli esemplari adulti e dei leptocefali.

La lezione sul ciclo biologico dell’anguilla, che i ricercatori terranno a terra sotto forma di chiacchierata informale con il pubblico di qualsiasi età, sarà aperta e gratuita e si svolgerà nel completo rispetto della normativa vigente in materia di contenimento della pandemia di COVID-19. Poiché i posti sono limitati, è gradita telefonata di prenotazione ai seguenti numeri: segreteria Scuola Vela 370 365 2520; Direttore sportivo 347 468 5045. 

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