Cesenatico
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SINDACATI

Una tre giorni che profuma di giovani. La Uil incontra gli under40

In un mondo del lavoro sempre più 4.0 con diritti e tutele azzerate, i giovani hanno compreso come ci sia bisogno di più sindacato

Foto di fine incontro

Istituzioni e sindacato, giovani e lavoro. Su queste relazioni si è tenuta la tre giorni di formazione organizzata dalla Uil questo fine settimana a Cesenatico e che nella sua tappa conclusiva ha visto la partecipazione del segretario generale Carmelo Barbagallo e del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Al centro dell'incontro i giovani, in particolare tutti coloro che nell'ultimo anno hanno aderito al sindacato nutrendone le schiere. "I giovani sono un investimento per la Uil di domani", ha detto il segretario regionale Giuliano Zignani aggiungendo che "senza di loro il sindacato non potrebbe continuare". Per il segretario regionale Uil, "la scelta di organizzare questo percorso di formazione nasce anche da un’esigenza concreta. Soprattutto all’indomani del caso del rider licenziato e riassunto, abbiamo registrato un avvicinamento, ancorché timido, degli under 35 al sindacato". Nel biennio 2015-2017, la Uil Emilia Romagna ha registrato un incremento di 1.516 iscritti (da 124.695 nel 2015 a 126.211 nel 2017). Di questo un buon 50 per cento, spalmati tra le categorie, sono under 40.

In un mondo del lavoro sempre più 4.0 con diritti e tutele azzerate, i giovani hanno compreso come ci sia bisogno di più sindacato e di come gli strumenti per una difesa dei diritti esistano e possono essere utilizzati. A patto, però, di conoscerli.

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