Dal Mondo

Sarebbe un errore attribuire la svolta, che rischia di incendiare una regione da sempre “calda”, a una contingenza politica o a un capriccio populista di Modi, che pure ha fatto del tema uno dei caposaldi della propaganda con cui ha stravinto le elezioni politiche del maggio scorso

Città lontane eppure tutte in lacrime per la stessa identica ragione: sparatorie di massa. Morti. Feriti. E gli autori sono ancora una volta bianchi, americani, armati di fucili che in un minuto hanno tranciato la vita di 9 persone nella zona culturale e notturna di Dayton e ne hanno uccise ben 20 al centro commerciale di Walmart a El Paso, mentre a Chicago si conta un morto e 11 feriti in un parco e in quartiere periferico.