Dal Mondo

Papa su diritti sociali, corridoi umanitari, migranti in Libia, disoccupazione in Europa e in Italia, qualità dell’aria, carceri in Brasile

Ulltimatum Conte al Governo; premier con vescovi zone terremotate; carenza medici in Molise; Ue-Balcani; abusi in Francia; Aperti al Mab; migrazioni

“La Siria oggi è come il viandante picchiato e derubato della parabola del Buon Samaritano. La Siria assalita dai ladroni, lasciata mezza morta sul ciglio della strada e soccorsa dai buoni samaritani, un certo numero dei quali aggrediti e uccisi dagli stessi ladroni". Il Calvario della Siria nelle parole del nunzio apostolico, il cardinale Mario Zenari, che venerdì scorso a Roma ha presentato la seconda fase del suo progetto "Ospedali aperti", realizzato con Avsi.

Gheorghe Militaru: “Il popolo romeno sa riconoscere il bene, indipendentemente da dove esso proviene. Sa fare tesoro di una parola buona, di una parola di speranza… Sa accogliere il forestiero e il bisognoso, senza che gli chieda di che religione sia, né da dove provenga. Ma è anche un popolo che sa lottare e morire per la sua fede, per la sua patria. Quindi crediamo che la Romania accoglierà ogni messaggio di bene e di speranza”

“Continuare a dialogare per costruire l’Europa che tutti vogliamo”, di fronte alle “tendenze di ripiegamento su se stessi, di messa in discussione di quello che diciamo è il progetto europeo”. È l’auspicio del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, espresso a margine della cerimonia di consegna del Premio internazionale “Economia e società”, svoltasi oggi a Roma presso il Palazzo della Cancelleria.

I capi di Stato e di governo riuniti il 28 maggio a Bruxelles hanno valutato i risultati delle elezioni e discusso sulla definizione delle principali cariche - i top job - dell'Unione. Secondo il presidente del Consiglio europeo la "casa comune" si rafforza con il voto popolare e dietro lo spauracchio del disastroso Brexit. Manca invece una riflessione approfondita sull'avanzata sovranista in alcuni Paesi

Primo passo della nuova legislatura del Parlamento europeo è definire le modalità per la selezione del presidente della Commissione. I gruppi politici sono (quasi tutti) concordi nel seguire il processo degli “spitzenkandidaten”: presidente deve essere uno dei volti scelti dai gruppi stessi per la campagna elettorale

Intervista al presidente dei vescovi Ue, monsignor Hollerich: “I populisti hanno vinto grandemente in qualche Paese ma in altri sono diminuiti. È pertanto chiaro che il populismo in Europa non è la risposta alla crisi politica”. E sul voto italiano osserva: “L’Italia ha avuto negli ultimi anni una economia terribile. La gente è più povera oggi rispetto a dieci anni fa, mentre per tutti gli altri Paesi in Occidente non è stato così. La gente sente questo problema e ha votato per chi ha fatto delle promesse” 

Pubblichiamo ampi stralci di una “lettera pubblica e aperta” di monsignor Mario Moronta, vescovo di San Cristóbal e vicepresidente della Conferenza episcopale venezualana indirizzata al presidente del venezuela Nicolás Maduro

Con il voto del 26 maggio gli italiani scelgono i loro rappresentanti all'Europarlamento. Quale la composizione e i compiti dell'assemblea? E quelli di Commissione e Consiglio? Sir ci accompagna in questo tour nel quartiere europeo a Bruxelles