Spegnere il televisore o rifiutarsi di guardare le notizie online non funziona in un mondo in cui la connessione è condizione costitutiva delle nostre vite collettive. La soluzione, per quanto scontata (e difficile da realizzare), resta una sola: l’educazione
Dal Mondo
Il docente era fra i pochi a mettere nero su bianco prevedendo la mossa di Putin
A prendere le distanze dalla guerra sono gli stessi russi: non quelli delle province, dove la fonte primaria di informazione continua ad essere la tv di Stato, ma a Mosca e nelle principali grandi città, dove si può e si sa accedere sulla rete a informazioni non controllate, la dissidenza si muove e si sta ampliando un fronte interno di opposizione
Ucraina, vescovo cattolico ucraini in Italia: “Il mondo non fa niente perché ha paura bomba atomica”
Monsignor Lachovicz parla a Tv2000: “Preferiscono che muoia un solo Paese che il mondo intero. L’apocalisse oggi è reale”. Il video
Non è esercizio facile scrivere di quanto sta accadendo in Ucraina, con la situazione in continua evoluzione e senza ricorrere ai luoghi comuni o alla retorica. C’è un elemento, però, su cui vale la pena rivolgere l’attenzione per le conseguenze possibili che può avere anche sul nostro territorio a medio o lungo termine
Per dare aiuto di primissima emergenza lungo il confine con Polonia e Romania
Lasciare che il tavolo sia a due non è una soluzione, in attesa che Kiev, sotto pressione, capitoli
Il presidente della Repubblica ucraina in videocollegamento con la sessione plenaria dell’Europarlamento, riunito a Bruxelles
Al confine tra i due Paesi si sta organizzando l'accoglienza di bambini, donne e anziani in fuga dall'invasione russa. Campi di prima accoglienza, raccolte di fondi, solidarietà, abbracci. La preparazione di pasti caldi, la disponibilità di cure mediche. Tra paura e incertezza sul futuro
Le trattative del segretario di Stato vaticano: "Estensione del conflitto sarebbe una catastrofe di proporzioni gigantesche"
“Non dimentichiamo le guerre in altre parti del mondo, come nello Yemen, in Siria e in Etiopia”, ha aggiunto Francesco
In queste ore in cui l’Ucraina è sotto attacco. Centinaia di migliaia di persone hanno lasciato le loro case e si stanno concentrando lungo le frontiere soprattutto ai valichi con la Polonia
La testimonianza di don Moreno Cattelan, sacerdote del "Don Orione" in Ucraina “La situazione è difficile e per certi versi assurda. Nessuno sa cosa fare e molte persone, in particolare donne e bambini, vivono ora per ora pensando solo a mettersi in salvo, senza sapere bene dove e come”
Dopo la mancata telefonata di ieri, oggi i due leader europei si sono sentiti. Al presidente ucraino è arrivato il pieno appoggio da parte italiana
"Kiev è sotto bombardamento. Ci sono scontri nel cuore della capitale. Purtroppo si contano vittime anche tra i civili. I soldati russi sono sulle strade centrali della città dove per tutta la notte ci sono stati esplosioni e spari e continuano ad esserci”. È il racconto da Kiev di don Taras Zheplinskyi, capo redattore del Dipartimento di comunicazione della Chiesa greco-cattolica ucraina
Le sanzioni economiche sono l'ultimo tentativo di fermare uno scontro militare. Devono essere efficaci per ridurre alla ragione Paesi che non rispettano confini o diritti. Devono essere più che mirate per non indebolire le popolazioni dei paesi colpiti, spesso già in difficoltà in regimi non democratici e con una spesa squilibrata verso le armi o a vantaggio delle oligarchie
Kiev assediata. Papa Francesco si è recato all’ambasciata russa presso la Santa Sede perché preoccupato per la guerra
L'appello all'accoglienza dei profughi: "Guerra è sconfitta per l'umanità"
“Facciamo appello ai leader europei riuniti oggi per una riunione speciale del Consiglio europeo perché mostrino unità e approvino misure che promuovano la riduzione dell'escalation e il rafforzamento della fiducia, evitando al contempo qualsiasi passo che potrebbe potenzialmente rafforzare il conflitto violento”
Fulvio Scaglione, per anni corrispondente da Mosca, commenta l’attacco militare che nella notte le forze russe hanno indirizzato su diverse città ucraine
Ieri i cardinale Bassetti ha aperto le cinque giornate di Firenze con un forte "no" alla guerra: "Non c'è alternativa al negoziato globale", caduto nel vuoti, visti i fatti della notte. Il premier Mario Draghi: “Gli eventi in Ucraina ci portano a ribadire che le prevaricazioni e i soprusi non devono essere tollerati”
Dalle 3.40 di questa notte, attacco su più fronti
Intervista all'arcivescovo di Mosca, in queste ore di tensione: “Come diceva domenica il Papa, è sempre triste quando questo odio, questa violenza, questa incomprensione avvengono tra popoli cristiani”
L'esperto Ispi: "Le guerre si scatenano perché si pensa di poterle vincere o perché fatto il conto dei danni e dei guadagni vale la pena farle. Razionalmente sia per la Russia che per l’Occidente, questa condizione non c’è. Però nella storia esiste anche la dimensione dell’irrazionale"
Bronislav Vasylyshyn vive a San Piero in Bagno, la sorella e altri parenti vivono Leopoli, al confine con la Polonia
Ieri la telefonata del Vaticano all'arcivescovo maggiore Schevchuk
I vescovi italiani: "Preghiamo perché sia risparmiato un terribile flagello"
Ore di altissima tensione tra le diplomazie internazionali. Da Kiev, l’appello dell’arcivescovo Borys Gudziak a tutti i capi di governo e di Stato: “Che vedano la gente vera, i bambini, le madri, gli anziani, i giovani impegnati al fronte. Non c’è nessuna ragione perché vengano uccisi"