Dal Mondo
stampa

emergenza sanitaria

Coronavirus Covid-19: Gerusalemme, monsignor Pizzaballa e il custode Patton in quarantena domestica

Quarantena imposta dalle autorità israeliane come a tutti coloro che giungono dall'Italia. Monsignor Pizzaballa e il custode di terra Santa, padre Francesco Patton, con tanti altri, hanno preso parte all'incontro di Bari che si è tenuto dal 19 al 23 febbraio scorso

Una foto dell'incontro di Bari svoltosi dal 19 al 23 febbraio scorsi

Sabato 29 febbraio si sono svolte la processione e il “solenne ingresso” al Santo Sepolcro di Gerusalemme per il primo sabato di Quaresima. A guidare la processione monsignor Leopoldo Girelli, nunzio apostolico in Israele e a Cipro e delegato apostolico in Gerusalemme e Palestina. Il nunzio ha presieduto la processione al posto dell’amministratore apostolico, monsignor Pierbattista Pizzaballa, e del vicario generale, monsignor Giaconto Boulos Marcuzzo, entrambi precauzionalmente in “quarantena domestica” come imposto dalle autorità israeliane a tutti coloro venuti dall’Italia nelle ultime due settimane.

Monsignor Pizzaballa è reduce dall’incontro dei vescovi del Mediterraneo tenutosi a Bari dal 19 al 23 febbraio scorso, mentre monsignor Marcuzzo ha partecipato all’incontro della Celra (Conferenze episcopali latine delle regioni arabe) svoltosi a Roma dal 17 al 20 febbraio. Con loro, secondo quanto appreso dal Sir, in quarantena anche il custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, e monsignor Moussa El-Hage, arcivescovo di Haifa e Terra Santa dei Maroniti, tutti partecipanti all’incontro di Bari. Si stima che in Israele ci siano attualmente circa 5mila persone in quarantena.

Nei giorni scorsi, allo scopo di fronteggiare la diffusione del coronavirus Covid-19, il Patriarcato latino di Gerusalemme ha emanato una serie di raccomandazioni da applicarsi durante la celebrazione delle messe nelle chiese locali. Le direttive, indicate dall’amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme, mons. Pierbattista Pizzaballa, e tutt’ora in vigore, prevedono che “la Comunione sia ricevuta soltanto in mano. Evitare, inoltre, che i fedeli bevano dal calice (ad eccezione dei celiaci)”. Altra indicazione suggerita è quella “di svuotare le pile di acqua santa specialmente nei santuari e nei Luoghi santi”. Dal Patriarcato giunge anche l’esortazione al clero e ai fedeli di pregare per tutti coloro che sono ammalati e per coloro che sono morti.

Fonte: Sir
Tutti i diritti riservati
Coronavirus Covid-19: Gerusalemme, monsignor Pizzaballa e il custode Patton in quarantena domestica
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento