emergenza sanitaria e sport
Coronavirus, il premier giapponese Abe apre al rinvio delle Olimpiadi
Per la prima volta il primo ministro considera la possibilità di posticipare i giochi. "Se la completa attuazione dei Giochi è difficile, allora dobbiamo decidere di posticiparli", ha affermato nella sessione odierna del parlamento
Appena un giorno dopo le dichiarazioni del Comitato Olimpico Internazionale che informavano che ci vorranno fino a quattro settimane per considerare di posticipare i Giochi Olimpici, arriva anche l'annuncio da parte del premier giapponese Shinzo Abe.
Per la prima volta il primo ministro considera la possibilità di posticipare i giochi. "Se la completa attuazione dei Giochi è difficile, allora dobbiamo decidere di posticiparli", ha affermato nella sessione odierna del parlamento, aggiungendo che il rinvio potrebbe essere "inevitabile".
Per quel che riguarda l'ipotesi cancellazione, Abe si trova d'accordo con il Cio, concludendo che "anche se sta al Comitato olimpico internazionale la decisione finale, siamo della stessa opinione che la cancellazione non è un'opzione possibile".
Nel frattempo, i Comitati Olimpici di Brasile, Norvegia e Olanda si sono gia' espressi al riguardo e hanno chiesto il posticipo dell'evento. Il Comitato Olimpico canadese, inoltre, ha fatto sapere, appellandosi al Cio e all'Organizzazione mondiale della sanità, che non presenterà i suoi atleti se i Giochi non verranno posticipati. Il Comitato australiano ha annunciato che "è chiaro che i Giochi non si possono fare a luglio".
(Agenzia Dire)
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