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Coronavirus, pandemia imperversa in Usa e America del Sud. Criminalità: arresti in Sicilia e Campania

La rassegna stampa del mattino a cura dell'agenzia Sir

Coronavirus, pandemia imperversa in Usa e America del Sud. Criminalità: arresti in Sicilia e Campania

Coronavirus: dati aggiornati dalla Johns Hopkins University. Stati Uniti vicini a 100mila morti. America Latina in piena pandemia

Sono quasi 5,5 milioni i casi di coronavirus nel mondo. Secondo l’ultimo bilancio aggiornato dalla Johns Hopkins University, i contagi sono arrivati a 5.497.532, con gli Stati Uniti che guidano la classifica con 1.662.768 casi seguiti dal Brasile, con 374.898 contagi, e della Russia, con 353.427. Per quanto riguarda le vittime – rivela questa mattina Adnkronos – in tutto il mondo sono 346.269, con gli Stati Uniti che contano 98.223 morti, poi il Regno Unito con 36.996 e l’Italia con 32.877 decessi. I morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono stati 532. Continuano inoltre a farsi sentire gli effetti della pandemia da coronavirus in America Latina, con un nuovo forte incremento nelle ultime 24 ore sia dei contagi (765.662, +31.000), sia dei morti (41.462, +1.600). È quanto emerge da una elaborazione statistica realizzata dall’Ansa sui dati riguardanti 34 nazioni e territori latinoamericani. Il Brasile, solidamente secondo Paese più colpito al mondo dopo gli Stati Uniti, ha registrato 374.898 contagi e 23.473 morti. Seguono il Perù (123.979 e 3.626), e il Cile (73.997 e 761).

Italia: bufera politica sugli “assistenti civici”. I chiarimenti del governo, opposizioni ancora sul piede di guerra

I “ministri direttamente interessati al progetto proseguiranno nelle prossime ore nel mettere a punto i dettagli di questa iniziativa, che mira, per il tramite della Protezione civile, a soddisfare la richiesta di Anci di potersi avvalere, per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, di soggetti chiamati ad espletare, gratuitamente, prestazioni di volontariato, con finalità di mera utilità e solidarietà sociale, anche attraverso la rete del Terzo settore”. Il chiarimento arriva dalla presidenza del Consiglio al termine della riunione a Palazzo Chigi di ieri sera tra il premier Giuseppe Conte e i ministri Luciana Lamorgese, Francesco Boccia e Nunzia Catalfo sul progetto degli assistenti civici. Ieri le opposizioni e alcuni presidenti di Regione avevano contestato l’iniziativa lanciata dal ministro Boccia, parlando di “ronde” inutili e pericolose. Questa iniziativa, chiariscono inoltre fonti di Palazzo Chigi, “si inserisce nell’alveo di quelle già assunte dalla Protezione civile, che hanno portato a dislocare oltre 2.300 volontari nelle varie strutture ospedaliere, nelle Rsa e nelle carceri. Questi soggetti volontari non saranno incaricati di pubblico servizio e la loro attività non avrà nulla a che vedere con le attività a cui sono tradizionalmente preposte le forze di polizia”. Ma i chiarimenti del governo non placano le proteste, raccolte anche da diverse voci della società civile e dei media.

Cronaca/1: operazione antimafia denominata “Jungo”. 46 arresti nelle province di Catania, Messina, Trapani e Rimini.

Operazione antimafia dei Carabinieri del Comando provinciale di Catania che hanno eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare e di sequestro preventivo nei confronti di 46 persone disarticolando il clan Brunetto, legato a Cosa nostra rappresentata dalla famiglia Santapaola-Ercolano, egemone in gran parte dell’area Ionica dell’area Etnea. Il provvedimento restrittivo, emesso dal gip su richiesta della Procura distrettuale di Catania, ipotizza – scrive Ansa – a vario titolo i reati di associazione mafiosa, traffico e a spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’operazione, denominata “Jungo”, con 46 arresti due dei quali ai domiciliari, è stata eseguita nelle province di Catania, Messina, Trapani e Rimini.

Cronaca/2: operazione nel Napoletano contro la criminalità organizzata. 37 arresti per spaccio, estorsione, porto abusivo di armi

Vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli contro la criminalità organizzata e il traffico di stupefacenti. Sono 37 le misure in corso di esecuzione (35 arresti e due obblighi di dimora). Dall’alba i militari del comando provinciale di Napoli stanno eseguendo due provvedimenti emessi dai gip dei Tribunali di Napoli e Torre Annunziata. Il primo, eseguito a Marano sotto il coordinamento della Dda di Napoli, ha portato all’arresto di 16 persone contigue al clan “Polverino”, gravemente indiziate dei delitti di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e all’intestazione fittizia di beni, aggravati dal metodo mafioso. A Torre Annunziata, invece, sotto il coordinamento della Procura oplontina, sono 19 le persone arrestate e 2 colpite dalla misura dell’obbligo di dimora per i reati di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, sostituzione di persona, estorsione, porto abusivo di armi e falsità ideologica commessa dal privato.

(G.B.)

Fonte: Sir
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