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Notizie del giorno: Papa su carceri, Venezuela, economia Ue, padre Dall’Oglio, lotta alla tratta, popolazione in Italia, intimidazioni ad Ales-Terralba

Il riassunto della giornata odierna curato dall'Agenzia Sir.

Notizie del giorno: Papa su carceri, Venezuela, economia Ue, padre Dall’Oglio, lotta alla tratta, popolazione in Italia, intimidazioni ad Ales-Ter...

Papa Francesco: a personale Regina Coeli, “carenza di personale e cronico sovraffollamento” rischiano di vanificare il lavoro per il reinserimento

“È noto che una buona collaborazione tra i diversi servizi nel carcere svolge un’azione di grande sostegno per la rieducazione dei detenuti. Tuttavia, a causa della carenza di personale e del cronico sovraffollamento, il faticoso e delicato lavoro rischia di essere in parte vanificato”. A lanciare il grido d’allarme è stato oggi il Papa, ricevendo in udienza il personale del carcere romano di Regina Coeli, dove si è recato in visita lo scorso Giovedì Santo. “Esprimo a ciascuno la riconoscenza mia e della Chiesa per il vostro lavoro accanto ai reclusi”, l’omaggio di Francesco ad agenti di custodia, personale amministrativo, medici, educatori, cappellani e volontari, accompagnati dai loro familiari: “Esso richiede fortezza interiore, perseveranza e consapevolezza della specifica missione alla quale siete chiamati”. “E un’altra cosa”, ha raccomandato il Papa a braccio: “preghiera, tutti i giorni, perché il Signore vi dia il buon senso nelle diverse situazioni nelle quali vi troverete”. “Il carcere è luogo di pena nel duplice senso di punizione e di sofferenza, e ha molto bisogno di attenzione e di umanità”, ha ricordato Francesco: “È un luogo dove tutti, polizia penitenziaria, cappellani, educatori e volontari, sono chiamati al difficile compito di curare le ferite di coloro che, per errori fatti, si trovano privati della loro libertà personale”. (clicca qui)

Venezuela: appello di mons. Moronta sul blocco degli aiuti umanitari, “tutte le autorità ascoltino la voce del popolo”

“Facciamo appello a tutte le autorità perché ascoltino la voce del popolo, che sta chiedendo l’arrivo degli aiuti e la necessità di un cambiamento. Il Governo deve ascoltare questa voce, così come la stiamo ascoltando noi tutti e dev’essere data una risposta positiva”. L’accorata richiesta in un messaggio audio per il Sir è di mons. Mario del Valle Moronta Rodríguez, vescovo di San Cristóbal, il cui territorio si trova proprio al confine con la Colombia, nello stato venezuelano del Táchira. Si tratta, perciò, della diocesi più immediatamente interessata all’arrivo degli aiuti internazionali che sono giunti in questi giorni al centro allestito in Colombia, nella città di Cúcuta, posta proprio alla frontiera con il Venezuela. Gli aiuti dovrebbero passare per il nuovo ponte internazionale di Tienditas, pronto da anni e mai inaugurato. Ma l’Esercito venezuelano ha posto sulla strada pesanti ostacoli, come container e rimorchi, per impedire l’arrivo degli aiuti. “Permettere l’arrivo degli aiuti umanitari non significa altro che permettere di fare un passo verso la tranquillità e la serenità”, spiega mons. Moronta, che rivolge un appello a tutto il popolo venezuelano, “a ogni persona di ogni condizione, perché collabori nelle maniera che è possibile a ciascuno, a rafforzare questo meccanismo di aiuti che stiamo costruendo”. Intanto in un’intervista all’emittente radiofonica argentina Continental, il cardinale Baltazar Porras, arcivescovo di Mérida e amministratore apostolico di Caracas, ha affermato di ritenere che “non ci siano le condizioni” per una mediazione vaticana richiesta da entrambe le parti – Maduro e Guaidò – e ha evidenziato una “piena sintonia con il Papa” sul Venezuela su quanto “fanno entrambi”, Vaticano e vescovi. (clicca qui)

Economia: previsioni Ue. Moscovici, “rallentamento in vista ma fondamentali solidi”. Crescita Italia allo 0,2%, ultima in Europa

(Bruxelles) “Dopo il picco raggiunto nel 2017, nel 2019 l’economia dell’Ue continuerà a decelerare, fino a una crescita dell’1,5 %. Il rallentamento sarà più pronunciato rispetto a quello previsto lo scorso autunno, soprattutto nella zona euro, a causa delle incertezze del commercio mondiale e di fattori interni delle nostre economie più grandi”. Lo ha affermato Pierre Moscovici, commissario per gli affari economici e finanziari, nel presentare le Previsioni economiche a Bruxelles. “I fondamentali economici dell’Europa restano solidi e continuiamo a ricevere buone notizie, in particolare sul fronte dell’occupazione. La crescita dovrebbe riprendersi gradualmente nella seconda metà di quest’anno e nel 2020”. La crescita dell’Italia è segnalata allo 0,2% su base annua, e allo 0,8% nel 2020. L’Italia risulta il fanalino di coda nell’Unione europea. (clicca qui)

Padre Dall’Oglio: Gisotti, “continuiamo a pregare perché sia vivo”. “Vicinanza” del Papa ai familiari

“Continuiamo a pregare perché padre Paolo Dall’Oglio sia vivo”. Lo ha detto il direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti, rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso della conferenza stampa di presentazione della Giornata mondiale contro la tratta – che si celebra domani – sulla notizia secondo cui padre Paolo Dall’Oglio, il gesuita sequestrato il 29 luglio 2013 a Dacca, si trovi ancora nelle mani dell’Isis. Gisotti ha citato, in particolare, “la vicinanza del Santo Padre ai familiari e alla famiglia”: pochi giorni fa, infatti, a Santa Marta il Papa “ha incontrato i familiari”, ha ricordato il direttore menzionando “la gioia e l’emozione di una delle sorelle” e “la presenza anche della madre novantenne, commossa e grata per l’incontro” con Francesco. “Ci associamo alle parole di speranza espresse dal nunzio apostolico in Siria, con cui ho parlato poco prima di essere qui con voi”, ha dichiarato infine Gisotti. (clicca qui)

Giornata contro la tratta: p. Fornos, “non possiamo tacere, è importante denunciare”. Video del Papa per non essere “complici di questo crimine contro l’umanità”

“Di fronte a questa realtà tragica, nessuno può lavarsi le mani se non vuole essere, in qualche modo, complice di questo crimine contro l’umanità”. Sono le parole del Papa, contenute nel video mensile su questo dramma, proiettato nel corso della conferenza stampa – in sala stampa vaticana – di presentazione della Giornata mondiale contro la tratta. “Papa Francesco è fortemente impegnato nella lotta contro questo flagello nelle sue differenti espressioni”, ha ricordato padre Frederic Fornos, citando l’Angelus del 20 gennaio, in cui “ha pregato per le vittime dei trafficanti di esseri umani, e anche, per i responsabili, lasciando che il silenzio mettesse l’accento su di esso”, e il volo di ritorno dall’Irlanda nel luglio 2018, quando “ha parlato della tratta di esseri umani, organizzata da trafficanti senza scrupoli, con tutto il suo orrore. “Di fronte a questa tragedia umana, di fronte a tanta sofferenza, impotenza e angoscia di uomini, donne e bambini vittime della tratta di esseri umani e della schiavitù, spesso nel contesto delle migrazioni, è un grido che viene dal cuore, è il grido di preghiera al Signore”, ha commentato il gesuita: “Non possiamo tacere se non vogliamo vendere la nostra anima al diavolo”, “preghiamo per l’accoglienza generosa delle vittime della tratta delle persone, della prostituzione forzata e della violenza”, l’altro appello del Papa da raccogliere. (clicca qui)

Demografia: Istat, gli italiani diminuiscono e invecchiano. 60 milioni 391mila i residenti ad inizio 2019, oltre 90mila in meno in un anno. Stranieri all’8,7%

Prosegue la diminuzione della popolazione residente nel nostro Paese, fenomeno riscontrato per il quarto anno consecutivo. Al 1° gennaio 2019 risiedevano in Italia 60 milioni 391mila persone, oltre 90mila in meno sull’anno precedente (-1,5 per mille). La popolazione di cittadinanza italiana è scesa a 55 milioni 157mila unità (-3,3 per mille) mentre sono aumentati i cittadini stranieri residenti: ora sono 5 milioni 234mila (+17,4 per mille) e rappresentano l’8,7% della popolazione totale. Sono le stime dell’Istat che ha diffuso oggi gli “Indicatori demografici” per l’anno 2018. Nel 2018 si conteggiano 449mila nascite, ossia 9mila in meno del precedente minimo registrato nel 2017. Rispetto al 2008 risultano 128mila nati in meno. I decessi sono 636mila, 13mila in meno del 2017. Il saldo naturale nel 2018 è negativo (-187mila), risultando il secondo livello più basso nella storia dopo quello del 2017 (-191mila). Prosegue la crescita, in termini assoluti e relativi, della popolazione anziana. Al 1° gennaio 2019 gli over 65enni sono 13,8 milioni (rappresentano il 22,8% della popolazione totale), i giovani fino a 14 anni sono circa 8 milioni (13,2%), gli individui in età attiva sono 38,6 milioni (64%). Relativamente al movimento migratorio tra Italia ed estero, il saldo è positivo di circa 190mila unità, in lieve aumento rispetto all’anno precedente, quando risultò pari a +188mila. Aumentano sia le immigrazioni, pari a 349mila (+1,7%), sia le emigrazioni, 160mila (+3,1%). (clicca qui)

Diocesi: mons. Carboni (Ales-Terralba), “contro intimidazioni e minacce prevalga logica del dialogo e del rispetto”

“Prevalga la logica del dialogo, del rispetto e della dignità e diversità delle persone”. È l’appello che mons. Roberto Carboni, vescovo di Ales-Terralba, lancia in una lettera aperta, dopo che da diversi giorni “con preoccupante insistenza la cronaca della Sardegna riporta episodi di intimidazione verso gli amministratori locali e anche verso sacerdoti”. “Scritte minacciose, lettere anonime, messaggi aggressivi e carichi di allusioni violente sono stati registrati in questi ultimi mesi nel nostro territorio – scrive mons. Carboni –. Sembra di essere ritornati indietro nel tempo, quando l’intimidazione e la minaccia, più che il dialogo e il confronto, erano il metodo privilegiato per affrontare conflitti e differenze”. Il vescovo di Ales-Terralba ricorda che di fronte a ogni relazione tre sono le alternative: decidere di non intrattenere rapporti e non avere nessun punto d’incontro con l’altro, imporre agli altri la propria visione o percorrere la via del dialogo. Mons. Carboni indica il dialogo come “il canale privilegiato di comunicazione ed il modo attraverso il quale le persone condividono e creano ciò che conoscono; grazie ad esso ci apriamo al mondo dell’altro e lo facciamo partecipe del nostro”. Il vescovo di Ales-Terralba invita ad “avere il coraggio di dire a voce alta che il cammino è quello del dialogo e dell’incontro”. (clicca qui)

Fonte: Sir
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