missioni
Padre Maccalli: è vivo il missionario rapito in Niger nel 2018. A dimostrarlo è un filmato
Insieme al missionario un altro italiano, Nicola Chiacchio, rapito probabilmente in Mali alcuni anni fa, mentre viaggiava come turista
Padre Pier Luigi Maccalli, il missionario della Società Missioni Africane (Sma) rapito in Niger da un gruppo jihadista nel 2018 è vivo.
A dimostrarlo è un filmato di 24 secondi giunto alla redazione di Avvenire. Sarebbe stato girato nel nord del Mali pochi giorni fa.
Insieme al missionario un altro italiano, Nicola Chiacchio, rapito probabilmente in Mali alcuni anni fa, mentre viaggiava come turista.
“Mi chiamo Pier Luigi Maccalli, di nazionalità italiana, oggi è il 24 marzo. Mi chiamo Nicola Chiacchio”, questo dicono i due ostaggi, seduti uno di fianco all’altro. Maccalli è a sinistra con gli occhiali scuri, la barba bianca e folta e un vestito tradizionale. Anche Chiacchio è vestito tradizionalmente e con la barba lunga. Entrambi molto dimagriti. Maccalli era stato sequestrato la sera del 17 settembre 2018 nella sua missione di Bomoanga, a circa 150 chilometri dalla capitale nigerina, Niamey. Da allora non si avevano più notizie sulla sua sorte.
“Padre Gigi, sei più forte dei tuoi rapitori. Ti sosteniamo con la preghiera”, è la risposta dei suoi confratelli della Sma.
Forse ti può interessare anche:
- Notizie del giorno: papa Francesco, padre Maccalli, anniversario terremoto L’Aquila, Terra Santa, guerra in Siria, violenza donne, Coronavirus
- Padre Maccalli, Cei: “Gioia per la notizia della liberazione e preghiera per quanti sono ancora scomparsi”
- Rapimento missionario in Niger: padre Walter Maccalli (fratello), “ci auguriamo possa risolversi per il meglio”
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento