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Principali notizie dall’Italia e dal mondo. Mafia Capitale, la sentenza della Cassazione. Brexit, “no” a iter rapido. Siria, stop a combattimenti

La rassegna stampa del mattino a cura dell'agenzia Sir.

Principali notizie dall’Italia e dal mondo. Mafia Capitale, la sentenza della Cassazione. Brexit, “no” a iter rapido. Siria, stop a combattime...

Mafia Capitale: la Cassazione, “esclusa l’associazione mafiosa”

Esclusa l’associazione mafiosa nel processo “Mondo di mezzo”, ribattezzato Mafia capitale. Lo ha dichiarato ieri sera la Cassazione, dopo la sentenza d’appello che aveva invece riconosciuto l’articolo 416 bis. L’accusa, mossa dalla procura di Roma, ruotava attorno alla costituzione di una “nuova” mafia, con propaggini nel mondo degli appalti della Capitale. La sesta sezione penale aveva al vaglio la posizione di 32 imputati, di cui 17 condannati dalla Corte d’appello di Roma, lo scorso anno, a vario titolo per mafia. Adesso ci sarà un nuovo processo d’appello per ricalcolare le pene per Salvatore Buzzi, Massimo Carminati e i principali imputati del processo al Mondo di mezzo. In conseguenza della riqualificazione del reato di associazione mafiosa in associazione a delinquere semplice, la Cassazione ha pure annullato alcuni risarcimenti nei confronti delle parti civili, tra cui associazioni antimafia.

Brexit: il Parlamento boccia l’iter rapido. Johnson, “attendo le decisioni dell’Ue per la proroga”

Prima mossa di Boris Johnson dopo lo stop imposto alla Camera dei Comuni sul calendario dei lavori accelerati per la Brexit. Il premier britannico ha annunciato “una pausa” nel processo di approvazione della legge. Johnson ha elogiato la Camera per l’approvazione in prima lettura della legge, ma l’ha attaccata per la frenata sui tempi. E ha aggiunto di voler attendere ora che sia Bruxelles a prendere una decisione sull’eventuale concessione di una proroga oltre il 31 ottobre, senza negoziarla. “Comunque usciremo dall’Ue e usciremo con questo accordo”, ha detto.

Siria: curdi, “noi, fuori dalla zona di sicurezza”. Turchia, “stop a combattimenti”

Le forze curdo-siriane si sono ritirate dalla zona di sicurezza nel nord-est della Siria come richiesto dall’accordo turco-americano. Lo riferiscono media siriani e panarabi che citano fonti militari curde e statunitensi. Le forze curde avrebbero informato quelle americane di aver ritirato le loro truppe dalla zona frontaliera, secondo quanto riportato dalle tv panarabe al Jazira e al Arabiya. In una nota il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, sostiene che “non è necessario” riprendere l’offensiva contro i combattenti curdi in Siria, visto che “il loro ritiro” dalle zone di confine è stato “completato”, come “ci hanno confermato gli Stati Uniti”.

Maltempo: Liguria, sfollate 84 persone dopo le alluvioni

Sono 84 le persone sfollate a causa dell’ondata di maltempo che ha investito la Valle Stura. Lo comunica la Regione Liguria. Una trentina i cittadini che risultano “isolati carrabili”, ovvero che potranno spostarsi a piedi e potranno essere soccorse ma dovranno rinunciare alle auto. Nel comune di Campoligure sono 16 gli sfollati per i quali è stata subito trovata una sistemazione. Nel comune di Rossiglione ci sono 49 sfollati, già sistemati, mentre a Pigna, in provincia di Imperia, 15 persone sono state sfollate a livello precauzionale. Le 4 persone che erano state sfollate a Murialdo (Savona) hanno fatto rientro nelle loro abitazioni.

Cile: il “mea culpa” del presidente Pinera

Il presidente cileno Sebastián Pinera “ha chiesto perdono” ieri sera per “non aver compreso la drammaticità della situazione sociale esistente in Cile” e ha annunciato una serie di proposte per “una agenda sociale di unità nazionale”. Il suo intervento con un discorso dal Palazzo della Moneda. Pinera ha detto di “aver ascoltato la gente”, manifestando comunque preoccupazione per l’ordine pubblico e per il ritorno del Paese alla “normalità”, dopo i disordini cominciati venerdì per l’aumento del biglietto della metropolitana, che hanno causato 15 morti. Il capo dello Stato ha promesso di voler intervenire con dieci misure sociali, molte delle quali riguardanti le pensioni che sono fra le più basse del mondo. Si interverrà, inoltre, per ridurre il costo dei farmaci, aumentare il salario minimo e creare una imposta sulla ricchezza.

Cronaca: Milano, morto il bambino caduto dalle scale a scuola

È morto il bambino di 6 anni che il 18 ottobre scorso è caduto dal secondo piano di una scala della scuola di Milano che frequentava. Dopo le ultime analisi, i medici del Niguarda, dov’era ricoverato, si sono pronunciati definendo la morte cerebrale del piccolo. La Procura indaga per omicidio colposo, reato ipotizzato in relazione all’omessa sorveglianza.

Fonte: Sir
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