Dall'Italia

Oggi pomeriggio a Palazzo Albornoz durante l'incontro del Tavolo di coordinamento E45 l’assessora regionale Paola Gazzolo ha annunciato il raddoppio del budget, da 250mila a 500mila euro. Fissata inoltre per il 13 aprile una iniziativa pubblica Bagno di Romagna.

Lo stop ai mezzi pesanti sulla E45? Non è colpa del Governo, in attesa, come tutti, delle decisioni della Procura aretina. Lo afferma il sottosegretario leghista Jacopo Morrone che, però, rassicura: "Nel prossimo decreto crescita ci saranno 10 milioni di euro per i lavoratori delle aziende danneggiate".

Nel nostro ordinamento il principio dello ius soli già esiste in virtù della legge 91 del 1992, secondo cui lo straniero nato in Italia e che vi abbia risieduto legalmente senza interruzione fino alla maggiore età, diviene cittadino al raggiungimento di quest’ultima

Le associazioni cesenati Gev e Orango, insieme a Protezione ambientale zoofila Emilia-Romagna, intervengono sulla nomina del presidente del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, vacante dal luglio 2018. E propongono alla sua guida il cesenate Fiorenzo Rossetti.

Dipendenti e collaboratori della società cesenate di wellness partecipano alla campagna mondiale Let’s Move for a Better World, donando il proprio esercizio fisico all’Istituto oncologico romagnolo. Tempo di muoversi, dunque, time to move. O meglio, per dirla in romagnolo: “Dasiv una mòsa!

L’autobus della morte, con il quale Ousseyne Sy, senegalese di nascita ed italiano d’adozione, autista delle Autoguidovie residente a Crema, voleva vendicare, stando a quanto trapelato, i migranti morti in mare nel Mediterraneo, è stato fermato alle porte della metropoli. Era diretto all’aeroporto di Linate per compiere una strage.

Pollini di marzo: per chi soffre di allergie è iniziato un periodo difficile. “Il mese di marzo vedrà l’apice delle fioriture annuali con la presenza di molte delle famiglie che creano problemi agli allergici, tra cui cupressacee, carpini, betulle e in minor misura aceri e pioppi”, rilevano i tecnici dell’Arpae di Forlì-Cesena.

Tutto diventa più complesso quando la partita si gioca con imprese e partner internazionali. Accenni di “indecisionismo” si erano visti a Taranto (vicenda Ilva), poi con la prosecuzione dei lavori del Gasdotto Tap, fortemente osteggiato dal Movimento in Puglia. Sulla Tav il rischio di distacco da parte dell’elettorato storico è ancora maggiore e pur di evitarlo il Movimento 5 Stelle ha accentuato le distanze dal mondo dell’economia.