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Aggressione a bimbo nordafricano: Azione Cattolica Cosenza, “narrazione fatta di odio e paura fa smarrire il senso dell’umano”
Dobbiamo domandarci cosa si sia radicato nel cuore dell'aggressore...
“L’aggressione della quale è rimasto vittima il piccolo Rayem ferisce ciascuno di noi e genera un dolore che interroga il senso del nostro stesso vivere”. Lo scrive in una nota l’Azione Cattolica della diocesi di Cosenza-Bisignano in riferimento alla vicenda del piccolo di origine nordafricana preso a calci dal padre di un bambino cui si era avvicinato.
“La nostra riflessione non può limitarsi alla condanna di un gesto che non ha alcuna giustificazione. Dobbiamo ancora domandarci che cosa si sia radicato nel cuore del padre aggressore, come sia stato possibile che gli abbia maturato un senso di violenza così irragionevole e inumana”. Secondo l’Ac diocesana, “una narrazione fatta di odio, di paura, di rancore, evidentemente, rischia di generare una società che smarrisce il senso dell’umano”. Di qui l’impegno dell’Azione cattolica a promuovere “occasioni di incontro e di formazione delle coscienze”.
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