Colletta alimentare, in Emilia-Romagna 1,6 milioni di pasti alle persone in difficoltà

La Colletta alimentare, al suo 25esimo anno, sabato scorso è tornata in presenza. Non era scontato che, con la ripresa dei contagi, 140mila volontari, nel rispetto delle norme, tornassero davanti a quasi 11mila supermercati in tutta Italia per vivere e proporre un gesto semplice ma concreto di solidarietà.

“Un gesto capace di unire in un momento in cui tutto sembra volerci dividere: dalla ripresa del virus, ai contagi crescenti, all’insicurezza economica. La giornata della Colletta ci manifesta che sono i fatti, i gesti che innanzitutto educano, noi, i nostri figli, tutti, e possono realizzare autentica solidarietà e coesione sociale”, dice Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco alimentare onlus.

Quest’anno con la Colletta si sono raccolte circa 7.000 tonnellate di cibo, l’equivalente di 14 milioni di pasti, nonostante il momento sanitario difficile e i disagi dovuti al maltempo in numerose località.

Quanto raccolto, insieme a quanto recuperato dal Banco Alimentare nella sua ordinaria attività durante tutto l’anno, sarà distribuito nelle prossime settimane a circa 7.600 strutture caritative che assistono oltre 1,7 milioni di persone.

La colletta continua online fino al 10 dicembre su Amazon.it/bancoalimentare  e sul sito https://www.colletta.bancoalimentare.it , fino al 5 dicembre su Esselunga.it  e su Easycoop.com .

Fino a domenica 5 dicembre la Colletta alimentare continua anche attraverso le Charity Card di Epipoli, da 2, 5 o 10 euro, disponibili nei supermercati aderenti all’iniziativa oppure online sul sito www.mygiftcard.it . Le donazioni saranno poi convertite in alimenti.

Il risultato della raccolta in Emilia-Romagna è stato di 825.774 chilogrammi, con una flessione rispetto al 2019 (pre-pandemia) di appena il 4,3 per cento. La raccolta, resa possibile grazie a un dispiegamento di 14.000 volontari in 1.100 punti vendita, si tradurrà in oltre 1,6 milioni di pasti donati.

“Data la complessità della realizzazione della Colletta di quest’anno, dal ferreo rispetto delle disposizioni sanitarie alle difficoltà nella logistica, vorrei ringraziare tutti i responsabili provinciali, i volontari che nei punti vendita aderenti hanno donato parte del loro tempo, i diversi donatori economici, di beni e servizi, nonché i direttori dei punti vendita per la grande collaborazione che ci hanno dimostrato”, dice Stefano Dalmonte, presidente della Fondazione Banco alimentare Emilia-Romagna.