Confartigianato Cesena: "Autoriparazione, pulizia e trasporto stagnano, bene i servizi digitali"

L’esame dei dati Istat evidenzia che nel secondo trimestre 2019 il fatturato dei servizi aumenta dello 0,3 per cento in termini congiunturali e dello 0,4 per cento nel confronto con lo stesso trimestre dell’anno precedente. Lo rimarca il Gruppo di presidenza Confartigianato Cesena.

“Nei primi sei mesi dell’anno la dinamica del fatturato si ferma al più 0,1 per cento; se consideriamo che, nello stesso arco di tempo, i prezzi al consumo dei servizi segnano un aumento del 1 per cento, è plausibile ritenere che le vendite dei servizi scendano in termini reali. In relazione ad alcuni settori con una maggiore presenza di aziende artigiane, nella Manutenzione e riparazione di autoveicoli il fatturato segna, al netto della stagionalità, un aumento del più 1,4 per cento rispetto il trimestre precedente e del più 1,3 per cento rispetto allo stesso trimestre del 2018; a seguito della bassa performance nel primo trimestre, nel complesso dei primi sei mesi il fatturato scende dello 0,4 per cento”.
“Nel Trasporto terrestre – il 66,8 per cento delle vendite del comparto è costituito da trasporto merci su strada, su cui pesa la fase di calo della produzione manifatturiera – nel secondo trimestre 2019 il fatturato segna, al netto della stagionalità, crescita zero rispetto al trimestre precedente e di un più 0,4 per cento rispetto allo stesso trimestre del 2018; nel complesso dei primi sei mesi il fatturato sale di un limitato 0,7 per cento”.

“Nelle attività di pulizia e disinfestazione – prosegue il Gruppo di Presidenza –, per cui sono disponibili solo i dati grezzi, nel secondo trimestre 2019 il fatturato segna un calo tendenziale dell’1,7 per cento e nei primi sei mesi dell’anno cumula una flessione dello 0,5 per cento. I processi di digitalizzazione in corso sostengono la domanda di sevizi specializzati. Gli investimenti digitali sostengono il fatturato delle imprese nei Servizi IT e altri servizi informativi che nel secondo trimestre 2019 salgono del più 1,4 per cento rispetto ad un anno prima e cumulano un aumento del più 3,1 per cento nel corso dei primi sei mesi di quest’anno”.