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Coronavirus, Istituto superiore Sanità: “Situazione epidemiologica fluida” in cui “persiste una trasmissione diffusa”

Il Ministero della Salute: "Piccole catene di trasmissione". In Italia attualmente 13.428 persone positive e 194.273 guariti

foto Sandra e Urbano Cesena

Complessivamente il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da Sars-CoV-2 in Italia rimane a bassa criticità con un'incidenza cumulativa negli ultimi 14 giorni (periodo 22 giugno-5 luglio) di 4,3 per 100.000 abitanti (in lieve diminuzione). A livello nazionale, si osserva una lieve diminuzione nel numero di nuovi casi diagnosticati e notificati al sistema integrato di sorveglianza coordinato dall’Istituto superiore di Sanità rispetto alla settimana di monitoraggio precedente, con Rt nazionale minore di 1, sebbene lo superi nel suo intervallo di confidenza maggiore. Sono i dati salienti del monitoraggio sulla situazione Covid-19 in Italia relativo al periodo 29 giugno-5 luglio 2020.

“In quasi tutte le Regioni/PPAA sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana di monitoraggio corrente, con casi in aumento rispetto alla precedente settimana di monitoraggio in alcune Regioni/PPAA. Tale riscontro in gran parte è dovuto all'intensa attività di screening e indagine dei casi con identificazione e monitoraggio dei contatti stretti. Oltre ai focolai attribuibili alla reimportazione dell’infezione, vengono segnalati sul territorio nazionale alcune piccole catene di trasmissione di cui rimane non nota l’origine. Questo evidenzia come ancora l’epidemia in Italia di Covid-19 non sia conclusa. Si conferma perciò una situazione epidemiologica estremamente fluida”, si legge nel bollettino.

Dal monitoraggio emerge che che le stime Rt tendono a fluttuare in alcune Regioni/PPAA in relazione alla comparsa di focolai di trasmissione che vengono successivamente contenuti. “Si osservano, pertanto, negli ultimi 14 giorni stime superiori a 1 in cinque Regioni dove si sono verificati recenti focolai”: si tratta di Emilia Romagna (1,2), Veneto (1,2), Toscana (1,12), Lazio (1,07) e Piemonte (1,06); la Lombardia è a 0,92. Il report conferma che “persiste l’assenza di segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali”.

“Seppur in diminuzione, in alcune realtà regionali continuano a essere segnalati numeri di nuovi casi elevati. Questo deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di Sars-CoV-2 è ancora rilevante”. Per questo “si raccomanda di mantenere elevata l’attenzione e continuare a rafforzare le attività di testing-tracing-tracking in modo da identificare precocemente tutti i potenziali focolai di trasmissione e continuare a controllare l’epidemia”. Viene ribadita “l’importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico”, considerato che “persiste una trasmissione diffusa del virus che, quando si verificano condizioni favorevoli, provoca focolai anche di dimensioni rilevanti”.

Dal report emerge una situazione “complessivamente positiva con piccoli segnali di allerta relativi alla trasmissione. Al momento i dati confermano l’opportunità di mantenere le misure di prevenzione e controllo già adottate dalle Regioni/PPAA”.

***

Per quel che riguarda il dato odierno, In Italia ci sono attualmente 13.428 positivi per Covid-19, 31 in meno rispetto a ieri. Il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 242.639, con un incremento nelle ultime 24 ore di 276. La Regione Lazio ha segnalato che si aggiungono ulteriori 12 persone positive a test molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2, identificate a seguito di screening effettuato allo sbarco del volo da Dacca atterrato il 6 giugno scorso presso l’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Il totale delle persone positive dal volo in oggetto è 48. Questo è quanto emerge dai dati del monitoraggio sanitario sulla diffusione del Covid-19 diffusi oggi e pubblicati sul sito web del ministero della Salute.

Tra gli attualmente positivi, 65 sono in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 4 pazienti rispetto a ieri. 844 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 27 pazienti rispetto a ieri. 12.519 persone, pari al 93,2 per cento degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri, i deceduti sono 12 e portano il totale a 34.938, mentre il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 194.273, con un incremento di 295 persone rispetto a ieri. L’incremento nelle ultime 24 ore dei tamponi effettuati è pari a 47.953.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 8.341 in Lombardia, 1.113 in Emilia-Romagna, 1.075 in Piemonte, 901 nel Lazio, 394 in Veneto, 330 in Toscana, 264 in Liguria, 237 in Campania, 168 nelle Marche, 148 in Abruzzo, 124 in Sicilia, 86 nella Provincia autonoma di Bolzano, 78 in Friuli Venezia Giulia, 72 in Puglia, 27 nella Provincia autonoma di Trento, 27 in Calabria, 15 in Molise, 10 in Sardegna, 8 in Umbria, 5 in Valle d’Aosta e 5 in Basilicata.

Fonte: Sir
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