Coronavirus, in Italia attualmente 397.564 persone positive (+10.554 nuovi casi)

In Italia ci sono attualmente 397.564 positivi per Covid-19, 5.238 in meno rispetto a ieri. Il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 4.092.747, con un incremento nelle ultime 24 ore di 10.554. Questo è quanto emerge dai dati del monitoraggio sanitario sulla diffusione del nuovo coronavirus Covid-19 diffusi oggi e pubblicati sul sito web del ministero della Salute.

Tra gli attualmente positivi, 2.253 sono in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 55 pazienti rispetto a ieri, considerati i 109 nuovi ingressi. 16.331 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 536 pazienti rispetto a ieri. 378.980 persone, pari al 95,33 per cento degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri, i deceduti sono 207 e portano il totale a 122.470, mentre il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 3.572.713, con un incremento di 15.580 persone rispetto a ieri. L’incremento nelle ultime 24 ore dei tamponi effettuati è pari a 328.612.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 86.493 in Campania, 47.106 in Lombardia, 44.637 in Puglia, 39.636 in Emilia-Romagna, 38.560 nel Lazio, 23.330 in Sicilia, 19.629 in Veneto, 18.147 in Toscana, 15.765 in Sardegna, 13.862 in Piemonte, 13.832 in Calabria, 7.911 in Abruzzo, 6.607 in Friuli Venezia Giulia, 6.183 in Basilicata, 5.666 nelle Marche, 4.281 in Liguria, 2.645 in Umbria, 1.174 nella Provincia autonoma di Bolzano, 953 nella Provincia autonoma di Trento, 630 in Valle d’Aosta e 517 in Molise.

Nel periodo 14-27 aprile l’Rt medio è stato pari a 0,89 (range 0,85-0,91), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente, ma sotto l’uno anche nel limite superiore. Questa settimana continua il calo nell’incidenza settimanale: 127 per 100mila abitanti (26 aprile-2 maggio) contro i 146 per 100mila abitanti (19 aprile-25 aprile). Sebbene la campagna vaccinale progredisca sempre più velocemente, complessivamente, l’incidenza resta elevata e ancora lontana da livelli (50 per 100mila) che permetterebbero il contenimento dei nuovi casi.

È quanto emerge dal report del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, secondo il quale si osserva un miglioramento generale del rischio, con nessuna Regione a rischio alto per la seconda settimana consecutiva. Sei Regioni/Province autonome hanno una classificazione di rischio moderato (di cui una, la Calabria, ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e 15 Regioni/Province autonome hanno una classificazione di rischio basso. Una Regione (Molise) e una Provincia autonoma (Bolzano) hanno un Rt puntuale maggiore di 1, ma con il limite inferiore sotto l’1. 

Stando al report sui vaccini anti Covid-19, in Italia sono 22.807.444 le somministrazioni eseguite. Dai dati, aggiornati a questo pomeriggio, emerge che sono 6.945.793 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale necessario per la immunizzazione.

In totale sono 12.913.571 le somministrazioni a donne e 9.893.873 quelle a uomini. La Liguria presenta il maggior rapporto tra somministrazioni e dosi fin qui consegnate con l’89,9 per cento. Seguono Veneto (88,6 per cento) e Marche (88,4 per cento). La Regione che ha fatto registrate il numero maggiore di somministrazioni (3.938.590) in termini assoluti è la Lombardia, davanti a Lazio (2.191.601) e Campania (2.017.565).
Per quanto riguarda le somministrazioni effettuate, in tutto il mese di gennaio sono state in totale 1.980.812, a fronte di 2.371.982 effettuate a febbraio, di 5.970.916 a marzo e di 9.666.307 ad aprile. Nel mese di maggio - secondo i dati disponibili al momento – sono state 2.777.607 le somministrazioni totali, che hanno riguardato 1.887.630 prime dosi (comprese 74.402 di vaccino monodose Janssen) e 889.977 seconde dosi.