dal 18 al 25 marzo
Coronavirus, nuove riduzioni per treni e bus in Emilia-Romagna
Un'ordinanza firmata oggi prevede una riprogrammazione del servizio ferroviario e riduce gli autobus in orario serale e notturno
Arrivano ulteriori riduzioni al servizio ferroviario e pubblico su bus in Emilia-Romagna. È stata emanata oggi dal presidente della Regione Stefano Bonaccini una nuova ordinanza per la gestione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus che interviene sul numero dei treni in circolazione e degli autobus in orario serale e notturno dal 18 al 25 marzo prossimi.
“Ferma restando la disponibilità dei mezzi per le persone che devono recarsi sul luogo di lavoro - spiega l’assessore alla Mobilità Andrea Corsini - è necessario riprogrammare l’intero trasporto regionale per ridurre al massimo gli spostamenti. L’impegno che abbiamo chiesto alle Agenzie di trasporto è di monitorare costantemente la situazione per verificare l’efficacia delle misure. Siamo di fronte a giorni decisivi per cercare di ridurre il contagio”.
Sono ribadite le modalità di accesso ai mezzi, già previste nell’ordinanza del 12 marzo, quali la salita dalla porta posteriore del bus e la garanzia della distanza di sicurezza a bordo. Nel caso i mezzi impiegati non lo consentano (ad esempio per servizi a chiamata), occorre dove possibile, procedere con la sostituzione di un mezzo idoneo o in assenza di alternativa è consentita la soppressione del servizio. Le agenzie locali per la mobilità e le società di trasporto sono tenute a monitorare il servizio che potrà venire aggiornato qualora si manifestassero particolari criticità.
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