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Demenza, il punto nell’Ausl Romagna, in arrivo un convegno ad hoc

La malattia è in crescente aumento. In Emilia Romagna nel 2017 sono state quasi 25mila le persone visitate per la prima volta nei Centri per i disturbi cognitivi e le demenze, di cui l’Alzheimer costituisce la forma più frequente; circa 80mila le persone con demenza in regione.

Demenza, il punto nell’Ausl Romagna, in arrivo un convegno ad hoc

La demenza è in crescente aumento nella popolazione generale ed è stata definita, secondo il Rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità e Alzheimer disease international, una priorità mondiale di salute pubblica: “Nel 2010, 35,6 milioni di persone risultavano affette da demenza con una  stima di aumento del doppio nel 2030, il triplo nel 2050, con ogni anno 7,7 milioni di nuovi casi (1 ogni 4 secondi) e una sopravvivenza media dopo la diagnosi di 4-8-anni. Il maggior fattore di rischio associato all'insorgenza della demenza è l'età (solo il 5% circa esordisce prima dei 65 anni), il sesso femminile nella malattia di Alzheimer, il sesso maschile nella demenza vascolare. Il progressivo incremento della popolazione anziana comporterà un aumento della prevalenza dei pazienti affetti da demenza. In Italia, il numero totale dei pazienti con demenza è stimato in oltre un milione (di cui circa 600.000 con demenza di Alzheimer)”.

 

In Emilia Romagna nel 2017 sono state quasi 25mila le persone visitate per la prima volta nei Centri per i disturbi cognitivi e le demenze, 12.246 delle quali (in lieve calo rispetto alle 12.400 dell’anno precedente) hanno ricevuto una diagnosi di demenza, di cui l’Alzheimer costituisce la forma più frequente; circa 80mila le persone con demenza in regione.

Nel territorio dell’Azienda Usl della Romagna risultano essere presenti circa 266.000 persone con più di 65 anni. Calcolando un'incidenza del 4,4% per la malattia di Alzheimer e dell'8% per il totale delle demenze, risultano presenti 21.500 persone affette da demenza, di cui 12.000 da malattia di Alzheimer.

La Direzione dell’Azienda USL Romagna ha avviato un percorso di valutazione e ricognizione degli attuali modelli di presa in carico delle persone affette da diagnosi di demenza all’interno del contesto aziendale al fine di dare piena attuazione alle indicazioni del Piano regionale demenze.

I Centri Disturbi Cognitivi e Demenza (Cdcd) rappresentano una realtà consolidata nel territorio aziendale, con un’articolazione presso l’ambito di Rimini–Riccione, Forlì, Cesena, Ravenna, Faenza e Lugo. I Cdcd, costituiscono il nucleo organizzativo dove, personale medico, infermieristico, assistenti sociali e psicologhe in possesso di particolari competenze specialistiche, attraverso idonee modalità di valutazioni multidisciplinari e in una logica di team, definiscono il progetto terapeutico assistenziale in condivisione con la persona e i suoi familiari.       

Nella nostra Azienda Usl, alla strategia farmacologica, da molti anni si affianca un’attività di supporto psicologico per pazienti e familiari, incontri informativi rivolti alla popolazione generale ed un articolato programma di stimolazione cognitiva che consente di qualificare ulteriormente il percorso in favore della persona.

Di particolare rilievo risultano essere i molteplici interventi promossi dalle Associazioni di Volontariato del territorio romagnolo che hanno accolto favorevolmente l’esigenza aziendale di poter condividere un percorso di lavoro fortemente integrato al fine di valorizzare le esperienze presenti sui singoli territori ed estenderle su base aziendale. Il lavoro di rete e la capacità di costruire relazioni efficaci promuovono una maggiore capacità di risposta ai bisogni personalizzati dei singoli pazienti.

 

Da novembre 2017 si è costituito un Tavolo di coordinamento permanente delle Associazioni Alzheimer Romagnole, composto da Alzheimer Ravenna, Alzheimer FaenzaAlzheimer Lugo, Alzheimer Rimini, CAIMA di Cesena, Amici di Casa Insieme di Mercato Saraceno e la  Rete Magica di Forlì. L'impegno assunto dalle diverse onlus è quello di rappresentare al meglio presso le Istituzioni Locali, l’Azienda Usl  Romagna e gli altri enti pubblici e privati, i bisogni e i problemi di tante persone che vivono quotidianamente con la demenza.

Il Direttore Generale Marcello Tonini, evidenzia l’impegno nella  realizzazione di un  convegno organizzato dall’Azienda Usl della Romagna a rappresentare tale situazione ma, soprattutto, le prospettive future di lavoro, in occasione della XXV Giornata mondiale dedicata all’Alzheimer, che si terrà a Cervia nella data del 24 ottobre.

L'invito da parte dell'Ausl Romagna a collaborare alla realizzazione del convegno è stato accolto con grande interesse dalle Associazioni, che parteciperanno a vario titolo all'iniziativa, per esempio, portando testimonianze e contributi sul grande tema del "prendersi cura" della persona con demenza e svolgendo il ruolo di punto d'iscrizione al convegno per volontari, familiari e persone con demenza. 

 

“In particolare – aggiunge il Direttore - nel corso dell’estate abbiamo convenuto di dare corso ad un Programma aziendale che dovrà ulteriormente porre attenzione ad un tema di estrema rilevanza sia per i numeri che per le problematiche trattate, quale l’Alzheimer e le Demenze rappresenta”.

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